ATESSA – Qualche capriccio del tempo non è riuscito a scoraggiare i quasi 250 partecipanti che per due giorni, sabato e domenica, hanno animato la città di Atessa in sella alla mitica Vespa.

Tanti anche i curiosi che si sono appassionati e che hanno accolto il passaggio delle due ruote tra le vie del centro storico e oltre, in un percorso che ha messo insieme la passione e la volontà di riscoprire e raccontare ai molti venuti da fuori le bellezze e le tipicità del territorio.

Già da sabato è iniziato il primo mini tour del pomeriggio, ma numerosi sono arrivati nella giornata di ieri dai tanti club dell'Abruzzo, qualche Vespa più giovane ma non sono mancate altre che resistono allo scorrere del tempo, la più longeva di Atessa è la Vespa immatricolata nel 1954. Tanti anche i soci dei club venuti da fuori regione che hanno percorso anche 700 km, rigorosamente in Vespa, per partecipare al raduno e ritrovare i tanti amici. Una giornata andata avanti tra la visita guidata dei luoghi della cultura, degustazioni tipiche, tour fino a Tornareccio, patria del miele e dei mosaici, e conclusasi con il pranzo sociale.  

Molto soddisfatti gli organizzatori, come ci ha raccontato Nicola Colonna, per tutti è stata una vera gioia radunare tanti che solitamente si ritrovano per il giro della domenica o che non perdono mai un raduno, doppia soddisfazione però vederli arrivare, anche da lontano, ad Atessa tra le vie del centro.

Sono occasioni per ritrovarsi ma anche per promuove e mostrare quanto di bello si conserva ancora nei borghi, tra amicizie che nascono proprio da questi momenti e che alimentano la passione per uno dei simboli dell’Italia sulla due ruote.