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Un lancianese vince al Festival di Venezia

Il filmaker frentano Enzo Francesco Testa premiato da Gabriele Salvatores per il Bookciak, Azione!

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Tra i tre vincitori della quarta edizione di BookCiak, Azione! al Festival del Cinema di Venezia c’è anche un lancianese. Si tratta di Enzo Francesco Testa, classe 1976, fotografo e filmaker freelance, diplomato all’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine dell’Aquila.

Il premio Bookciak, Azione! è dedicato all’intreccio tra cinema e letteratura, e chiede ai partecipanti la realizzazione di un corto che si ispiri ad alcune tracce suggerite dalla giuria, quest’anno presieduta dal premio Oscar Gabriele Salvatores.

“Ho deciso di ispirarmi a L’invenzione della madre, di Marco Peano - ci ha raccontato lo stesso Enzo Francesco Testa - ed ho voluto raccontare il viaggio che un figlio compie, tra tempi dilatati, attraverso la malattia terminale della madre”.
STILL, un corto realizzato con pochissimi mezzi e pochissime risorse, senza testi o sceneggiatura ma con inquadrature fisse ed abbastanza semplici, arricchite dalle musiche di Stefano Di Matteo che hanno notevolmente colpito Salvatores.

Essere a Venezia per ritirare il premio è stato molto emozionante - ha commentato Testa - perché ti trovi fianco a fianco con persone che è difficile avvicinare e anche per questo è stata un’esperienza meravigliosa”. E se Gabriele Salvatores in persona, durante la premiazione, elogia STILL paragonandolo al suo modo di fare cinema, la soddisfazione si moltiplica e l’esperienza diventa ancora più bella.

“Ma non mi piace elogiarmi - ci ha detto ancora Enzo Francesco Testa - sì, sono molto felice per questo riconoscimento, ma è solo un piccolo passo, da cui ripartire per altri progetti”.
Dopo il successo di Venezia, ora in cantiere ora ci sono altri video e altri concorsi a cui partecipare per cimentarsi con la sua creatività.

“Ho vissuto a Roma per molti anni - ci ha confidato il filmaker lancianese - e ad un certo punto ho sentito il bisogno di fare un passo indietro. Riprendermi il mio tempo, ritrovare una dimensione che mi mancava per dare libero spazio e sfogo alla mia creatività. Ed ora che sono qui, mi butto in tutti i progetti di arte nei dintorni”.

Primo tra tutti (CON)FUSIONI, con l’amico Luca Di Francescantonio. Oltre alla solita collaborazione con l’inusuale mostra sull’incompiuto, sabato 12 settembre, dalle ore 22.00, Enzo Francesco Testa sarà graditissimo ospite con il suo STILL, per la prima volta proiettato qui a Lanciano. Perché, a volte, si può essere profeti anche in patria.

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