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"Portiamo con noi il ricordo di Lorenzo e del prof Micozzi"

L'accorato appello alla città del Liceo Classico Vittorio Emanuele II

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LANCIANO - In questi giorni, Lanciano sembra un po' una città addormentata, in standby, in cui si va avanti, ma il pensiero resta fisso a Lorenzo ed alla sua storia. E questo accade soprattutto tra gli amici e coetanei di Lorenzo perché ognuno continua ad avere il suo ricordo dei momenti passati insieme e perché quando una tragedia così grande si abbatte su un ragazzo così giovane, è difficile farsene una ragione.
Il Liceo Classico Vittorio Emanuele II, ieri, proprio per ricordarlo, alle 11 ha osservato un minuto di silenzio per la giovane promessa della Virtus. "Come il territorio frentano intero, il Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Lanciano si è vestito di nero lutto per la morte di Lorenzo Costantini - si legge in un appello del liceo - Noi, come uomini e donne, oltre che studenti, siamo veramente vicini ai parenti nel cordoglio e non vogliamo che dopo aver lottato insieme per il suo bene, e, quindi anche per il nostro, si smetta di pensare a lui. Non smettiamo di ricordarlo. Non smettiamo di tener presente che ci sarà sempre. Non smettiamo di voler bene ad un fratello!"
"Ecco perché preghiamo che ognuno di voi continui a dare un meraviglioso esempio di unità e comunità tra Frentani! Rimembriamo di Lorenzo - proseguono i ragazzi nella nota - Non soltanto quello che lui è stato, un cacciatore di sogni proprio come ogni ragazzo nostro coetaneo, ma per l’eroica battaglia contro quella mastodontica malattia che gli stava in agguato, una lotta che lo ha visto sempre col sorriso, anche quando di motivi per sorridere non ce n’erano. La stessa guerra che combattono in tanti, ma in questo caso, ove il ruolo principale è stato recitato dal caloroso abbraccio della Città, del Territorio, DI TUTTI!"
E al ricordo del loro amico Lorenzo, affiancano la triste storia del prof Micozzi, che descrivono così: "non molti ricorderanno la tragedia umana e lavorativa di un uomo che decise di farla finita con la propria vita esattamente nove mesi fa: quando l’undici marzo duemilaquattordici fu ritrovata l’auto del nostro caro professor Giovanni Micozzi, lasciato al suo destino crudelissimo. Non rinchiudiamoci nel torpore domestico, nella pigrizia di tutti i giorni che ci lascia indifferenti alla quotidianità! Il V.Ema annuncia un appello a tutta la cittadinanza perché si continui a seguire l’esempio di Lorenzo Costantini, per la sua grinta e per l’indefessa passione per il lavoro di Giovanni Micozzi. La vicinanza tra cittadini deve essere la nostra prima meta per rendere la Città dell’ antico Fondatore Solima bella dentro e ricca di uno spirito unanime, prima ancora che una città dalle antiche radici e dei bai palazzoni. Uniamoci tutti perché gli spiriti di Lorenzo e del Prof. Micozzi vivranno nel nostro ricordo, perché dove non arriveranno le parole scritte e non arriverà neanche questo testo, arriveranno i nostri sentimenti e la nostra voglia di rendere immortali due guerrieri della vita. Non  pensate che tutti gli sforzi fatti in questi giorni siano ora vani, che tutti i messaggi di vicinanza si perderanno nell’oblio del tempo… Pensate ai sorrisi che abbiamo donato a Lorenzo, ora lui ci porta nel cuore e per le persone che gli hanno dato tanto, non smetterà di battere mai e poi mai".

E concludono citando lo stesso Lorenzo: "Il simbolo di questo amore incondizionato e sempre pieno di speranza si rivelò con il #lorenzofacciungoal, lui rispose su face book con questo post e così lo vogliamo ricordare: “volevo dire a tutti che quello che state facendo è commovente. Sono letteralmente commosso, nessuno passa inosservato. Persone che conosco appena od addirittura solo di vista o che  non conosco proprio si sono rivelate fantastiche! Non conosco parole che mi permettano di ringraziarvi abbastanza. Grazie ancora, a presto!” ".

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