FRISA  - Anche Frisa Carbon Neutral tra i progetti del concorso internazionale “100 progetti per il clima” promosso dal Ministero Francese dell’Ambiente, dell’Energia e dei Mari in continuità con il “World Wide Views on Climate and Energy” che mira a raccogliere soluzioni concrete e innovative da parte dei cittadini in materia di lotta ai cambiamenti e di cui l’Abruzzo è coordinatore scelto per l’Italia.

Autore del progetto è il Centro Documentazione sui Conflitti Ambientali, assegnatario del Contratto del Feltrino, che ha elaborato in collaborazione con il Comune un progetto che punta a ridurre nel piccolo centro di Frisa le emissioni di ossidi di carbonio (CO, CO2) invertendo la rotta della deforestazione grazie al rimboschimento con piante autoctone, prevalentemente Leccio e Roverella, tenendo conto delle biodiversità e degli stessi spazi naturali.

Dal territorio e per il territorio, un modo per portare in una vetrina internazionale un’opportunità di disinquinamento ma anche un’occasione, come spiegato dal CDCA, per operare una compensazione tangibile e visibile a tutti i cittadini per capire come basta fare poco per ottenere tanto costantemente. Il progetto punta inoltre a coinvolgere tutte le comunità locali con attenzione anche ai più piccoli per i quali sono destinati laboratori didattici e percorsi sulla piantumazione.

Rispetto e responsabilità condivisa sono alla base dell’idea, più di 500 i progetti presentati sulla piattaforma online di raccolta, sono 15 quelli provenienti da scuole e istituzioni sul territorio abruzzese sui diversi temi legati alla tutela ed alla valorizzazione dell’ambiente.

Tutti i cittadini possono espriemere il proprio voto per i diversi progetti tra cui anche Frisa Carbon Neutral, fino al 6 luglio tramite la piattaforma online, i progetti selezionati verranno evidenziati nell'ambito della XXII Conferenza delle Parti, Cop22, che si terrà a Marrakesh (Marocco) dal 7 al 18 novembre.