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Bls Lanciano così non va! Passa Mola 88 a 95

Inizio scopiettante poi black-out e difesa inguardabile condannano i gialloblù

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Il 2013 comincia come era cominciato il 2012. Se nella passata stagione la compagine di coach Salomone usciva sconfitta da Gubbio per cominciare una serie disastrosa di sconfitte, che avrebbe portato i frentani dalla zona play-off a sfiorare una clamorosa retrocessione, quest'anno tocca al Mola di Frank Mazzotta regolare il Lanciano targato coach Salvemini.
A far suonare più di un campanello di allarme rispetto a quanto visto nello scorso campionato, non è tanto la situazione di classifica già abbastanza deficitaria, quanto la maniera in cui è maturata la sconfitta odierna.

 


I frentani hanno infatti giocato per 18 minuti una pallacanestro meravigliosa, mettendo alle corde l'avversario, come era successo il 16 dicembre nell'ultima gara interna contro Barletta e come in quell'occasione a un certo punto della gara il Lanciano si è sciolto come neve al sole.
Con un Castelluccia in gran spolvero e Toni Blaskovic che appare in ottime condizioni, soprattutto in avvio, nonostante l'influenza che lo aveva costretto a saltare svariati allenamenti, i frentani fanno la partita mettendo subito in difficoltà l'avversario.
Lotesoriere, coach del Mola, trova nel solo Mazzotta un'efficace controffensiva alle folate inarrestabili dei frentani. Il punteggio al 17° vede la Bls avanti 50 a 32, quando Martelli va a depositare a canestro un pregevole assist di Di Emidio.

 


Purtroppo per il Lanciano le gare di basket durano 40 minuti e se con Barletta il calo fisico e di concentrazione c'era stato nell'ultima frazione, in questo caso i gialloblù hanno tirato i remi in barca troppo presto, consentendo a Mazzotta e compagni di rientrare in partita.
Una bomba di tabella di Luigi Brunetti a fil di sirena manda le squadre a riposo sul 52 a 47.
Ma Lanciano non sta più sulle gambe. La difesa si fa sempre più debole. Di Emidio non riesce a gestire i suoi con la consueta autorevolezza e i frentani cominciano a giocare in maniera troppo individualista in fase offensiva. Così mentre Castelluccia continua a trovare buone conclusioni e gioca la sua migliore partita in stagione, i compagni faticano a trovare la via del canestro. I biancoblu di contro diventano chirurgici dall'arco ed è De Bellis a portare Mola per la prima volta in vantaggio sul 63 a 64 al 28°.  Mazzotta firma la tripla che vale il 63 a 67 di fine terza frazione.

 


Cinque minuti dell'ultimo quarto bastano per capire che il Lanciano non ne ha più e Mola vola clamorosamente sul 72 a 87, grazie alla tripla di Rotolo.
La reazione finale dei frentani arriva con Di Emidio, Blaskovic e Castelluccia in panchina ed è affidata alle ultime energie di Martelli e di Ucci che trovano i canestri che riportano Lanciano  a 6 lunghezze (87-93), ma è solo un colpo di coda. L'incontro termina 88 a 95.
I vertiginosi alti e bassi di questa squadra non fanno presagire nulla di buono, dato che la lotta per evitrare la retrocessione è tutt'altro che chiusa, complice la vittoria odierna di Salerno con Monopoli e i frentani sono attesi da un calendario abbastanza proibitivo che prevede due trasferte nelle prossime due gare a Maddaloni e a Venafro.
Coach Salvemini e i suoi ragazzi avranno da lavorare duramente per risolvere i cali di concentrazione che dall'inizio del campionato rappresentano ormai il tallone d'Achille di questa squadra.

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