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Pista ciclabile di via del Mare: progetto a fini elettoralistici? Se lo chiede il candidato sindaco Tonia Paolucci

Redazione
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"Ancora una volta, come sempre, la nostra amministrazione comunale vara un progetto iniziando dal tetto, senza procedere prima alle fondamenta". Inizia così la nota del candidato sindaco della lista civica "Libertà in Azione"alle prossime elezioni comunali Tonia Paolucci

A scatenare la reazione del candidato è stato il tanto discusso bando per la realizzazione della pista ciclabile su via del Mare e via Panoramica. "Prescindendo dal fatto che l'elaborato progettuale contiene un gravissimo errore di valutazione, perché prevede (con l'istituzione del senso unico per le auto) l'ingresso in città su via Panoramica e l'uscita su via del Mare, e tutti sappiamo com'è il tracciato di via Panoramica – sottolinea – c'è un altrettanto importante errore procedurale in tutto l'iter. Vorrei ricordare all'assessore Pino Valente, nel caso se ne fosse dimenticato, che il 28 maggio del 2013 la Giunta Comunale ha adottato il Piano Urbano del Traffico, su cui a norma di legge, sono state presentate numerose osservazioni da parte cittadini, commercianti e associazioni. Osservazioni che a oggi non hanno trovato ancora nessuna risposta e non sono state portate neppure all'esame del Consiglio comunale, nonostante ci siano state diverse richieste di incontri da parte di chi, in quella zona, vive o lavora. Ma non finisce qui, perché il progetto della pista ciclabile non è conforme neppure al piano regolatore generale approvato da questa stessa amministrazione comunale a fine 2011".

Tonia Paolucci ribadisce che la pista ciclabile può essere davvero un'opera importante per via del Mare e via Panoramica, nell'ottica di un nuovo concetto di mobilità sostenibile, ma contesta all'amministrazione in carica la gestione "frettolosa" dei fondi. "Il punto – continua – è che non si può continuare ad amministrare in questo modo, intercettando all'ultimo momento fondi che altrimenti andrebbero persi. Perché per la giunta Pupillo l'importante sembra essere spendere in ogni caso, non importa se male. Lo stesso copione a cui abbiamo assistito in occasione del bando di ferragosto per il quartiere Santa Rita, che Valente aveva assicurato non si sarebbe ripetuto mai più. Il sospetto è che si tratti solo di un progetto messo in campo a fini elettoralistici, perché è di semplice realizzazione e di notevole impatto visivo. In tanti, infatti, ci chiediamo per quale motivo Pupillo non è andato dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso a chiedere fondi per il dissesto idrogeologico di Lanciano, invece che per la pista ciclabile. Un problema molto più importante per la nostra città, che riguarda ampie zone, tra cui la stessa via Panoramica. Forse perché gli interventi sul dissesto non sono immediatamente visibili, almeno non in tempo per le elezioni. Un po' come le fondamenta di un edificio, che nessuno vede, a differenza del tetto che tutti possono ammirare".

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