LANCIANO - Compie 150 anni il Liceo Ginnasio Statale Vittorio Emanuele II di Lanciano, ma non li dimostra, se non per i tanti personaggi illustri che, negli anni, si sono formati nel ginnasio frentano.
Risale infatti al 20 gennaio 1864 la prima delibera comunale con cui l’assise civica decide di istituire un Ginnasio in città. A soli 3 anni dall’unità d’Italia, a Lanciano, si dava già grande importanza alla cultura ed all’istruzione dei giovani. E così nell’anno scolastico 1865/1866, il Liceo Classico di Lanciano apre le porte ai suoi primi 33 alunni, pronti ad acquisire quella forma mentis per guardare al mondo, che solo il Liceo Classico sa dare.
“Siamo davvero onorati di poter vivere questo importante momento per la nostra scuola - ha affermato la dirigente scolastica Patrizia Costantini - e vogliamo farlo nel miglior modo possibile, soprattutto ringraziando chi in questi 150 anni ha dato un contributo rilevante non solo al funzionamento della scuola, ma anche alla crescita umana di tante generazioni”.
"Voglio davvero fare i miei complimenti alla preside Costantini - ha commentato il sindaco Mario Pupillo - perché è importante ricordare i 150 anni di quello che, per anni, è stato non solo un Liceo Classico, ma l'Università d'Abruzzo".
E saranno tante le celebrazioni per festeggiare insieme queste importanti candeline. Giovedì 12 novembre prossimo, dalle ore 10.00, presso il piazzale antistante il Liceo Classico, ci sarà l’intervento del prof. Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca su “l’italiano a scuola: la prima disciplina scientifica”. A seguire, l’inaugurazione della fontana - scultura realizzata per l’occasione dal maestro Giuseppe Colangelo, con il contributo della Bper ed il supporto della provincia di Chieti. Alle 11.30, ci si trasferirà all’interno per l’intitolazione di due importanti aule, ad importanti personalità che in questi 150 anni hanno contributo a fare grande il Liceo Classico di Lanciano.
L’aula del pensiero sarà intitolata ai fratelli Antonio e Benito Lanci e l’aula consiliare all’ex preside Romualdo Cefalo, venuto a mancare pochi mesi fa.
Le celebrazioni si concluderanno nel pomeriggio quando, dalle 15.00 alle 17.00, il prof Sabatini terrà una lectio magistralis su “sistema e testo: le due facce della lingua”.
Una giornata per ricordare e raccontare il Liceo Ginnasio Statale Vittorio Emanuele II attraverso chi l’ha vissuto, con quell’amore tipico di chi, oltre ad una solida istruzione, ha lì ricevuto la curiosità per la conoscenza e per guardare al mondo senza stancarsi di farsi domande.
