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Campagna di obbedienza civile a Lanciano

Scattano le diffide alla SASI per l’applicazione delle nuove tariffe

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ARRIVA A LANCIANO LA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE PER IL RISPETTO DELL’ESITO REFERENDARIO E L’ELIMINAZIONE DELLA REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DALLE BOLLETTE


Ad un anno dalla straordinaria vittoria referendaria sull’acqua, il Governo Monti e le Istituzioni si ostinano a non riconoscerne i risultati.
Con la pubblicazione, in data 20 luglio 2011, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 116 è stata sancita ufficialmente la vittoria referendaria e l’abrogazione della norma che consentiva ai gestori di caricare sulle nostre bollette anche la componente della “remunerazione del capitale investito”.
La “remunerazione del capitale investito”, nella generalità dei casi, incide sulle nostre bollette per una percentuale che oscilla, a seconda del gestore, fra il 7% e il 20%.
Il referendum era stato proposto per far valere un principio chiaro: nella gestione dell’acqua non si devono fare profitti! E la risposta dei cittadini (95,8% a favore della cancellazione del profitto) non lascia alcun dubbio sull’opinione, praticamente unanime, del popolo italiano.
Oggi, a distanza di un anno, risulta che nessun gestore abbia applicato la normativa, in vigore dal 21 luglio 2011, diminuendo le tariffe del servizio idrico.
La stessa cosa è successa per il nostro territorio: con l’approvazione del nuovo Piano d’ambito sono state aumentate le tariffe ed è stata mantenuta nelle bollette la remunerazione del capitale, che per il 2012 vale il 6,53%.
Gli aumenti sono scattati dal 1° maggio, perciò nei prossimi giorni riceveremo bollette più salate e soprattutto illegittime.

Questo non può essere accettato!

Perciò chiediamo a tutti i cittadini di aderire alla campagna di “obbedienza civile”.
La nostra campagna di “obbedienza civile” consisterà nell’inviare alla SASI e all’ATO dei reclami/diffide, con istanza di rimborso delle somme indebitamente riscosse a partire da luglio 2011.

I cittadini, intestatari dell’utenza, potranno venire a firmare le diffide presso i banchetti che i Comitati hanno organizzato, a partire da questo week-end
(sabato 19 e domenica 20 maggio) a Lanciano in Corso Trento e Trieste: sabato dalle 17.00 alle 20.00 e domenica dalle 10.00 alle 13.00.

BASTERA’ PORTARE CON SE’ UNA BOLLETTA OPPURE IL CODICE CLIENTE SASI.

Se non saranno le istituzioni a far rispettare l’esito del referendum, saranno le cittadine e i cittadini a farlo!

Comitato Acqua pubblica Lanciano


Per info:
Amanda de Menna (3346976123);

Ines Palena (3339438808)

mail to: 2siacqualanciano@gmail.com
gruppo Facebook: Comitato Acqua Lanciano.

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