ALEX CAPORALE: “DOPO LA LETTERA SOSPETTA CON POLVERINA MARRONE RECAPITATA AD EQUITALIA SEDE DI LANCIANO, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LANCIANO DEVE PRENDERE ATTO DELLA GRAVITA’ DEL MOMENTO PER I CITTADINI DI LANCIANO: OCCORRE DILAZIONARE IL PAGAMENTO DELL’ICI DEGLI ANNI 2009, 2010, 2011. NON ASPETTIAMO LA TRAGEDIA”.

“Oggi pomeriggio, nella sede di Lanciano di Equitalia, è stata recapitata una busta da cui usciva una polverina marrone. Immediato l’intervento delle forze speciali del Commissariato e dei Vigili del Fuoco. Dopo gli attentati dinamitardi terroristici dei giorni scorsi l’allarme è ai massimi livelli: i dipendenti sono stati tenuti chiusi ore nei propri uffici. Si è temuto il peggio.

I cittadini non ce la fanno più: sono esasperati. Crisi economica, crisi occupazionale, disagio sociale.
Dai dati di questi giorni emerge un quadro allarmante anche per la nostra Regione: nei primi 4 mesi del 2012, l’INPS ha autorizzato 8.304.437 ore (ottomilionitrecentoquattromilaquattrocentotrentasette) di cassa integrazione (fonte, quotidiani del 16/5/2012): la provincia di Chieti è in testa in Abruzzo con il suo 38,78% di ore di cassa integrazione.
12.000 lavoratori interessati che hanno perso mediamente 2.600 euro di salario.
Persi oltre 2.000 posti di lavoro in Abruzzo. Con il PIL in forte calo, si prevede la perdita di altri 4.000 posti di lavoro (previsione Unioncamere).
La Regione Abruzzo, nel Settore agricolo anch’esso colpito dalla crisi, chiede la sospensione dei debiti che gravano sulle imprese agricole
Lo Stato “butta benzina sul fuoco”: gli Enti Pubblici per pagare gli imprenditori che effettuano lavori, impiegano anche anni, “strozzandoli”, “aiutandoli a fallire”, “promuovendo il suicidio”.
Ma quando deve incassare, non perde tempo.

Il Comune di Lanciano vuole prendere atto della gravità del momento oppure vuol far finta di niente?

Da Gennaio di quest’anno chiedo inutilmente a Sindaco, Assessore e Dirigente alle Finanze di dilazionare il pagamento dell’ICI dovuto per i 3 anni precedenti in seguito all’approvazione del PRG avvenuta nel Novembre 2011, per gli anni 2009, 2010, 2011: una infinità di persone si rivolge agli Uffici per dichiarare la propria impossibilità ad adempiere. Senza contare che è in arrivo la prima rata IMU. 
Non sto dicendo di non far pagare: dico soltanto di agevolare i cittadini di Lanciano, prevedendo una rateizzazione che vada oltre il 31 Dicembre 2012 (al 2013, al 2014 e perché no, al 2015).
Ad un periodo di tale gravità non si può rispondere con mezzi ordinari: occorre la eccezionalità delle soluzioni.
E che il periodo sia particolarmente grave lo dimostrano i numerosi suicidi avvenuti fino ad oggi”: