Virtus Lanciano-Siracusa finisce 1-0. Turchi, al 7', firma il gol vittoria.
Partita gagliarda e intensissima con i rossoneri che aggrediscono subito il Siracusa mandandolo fuori giri per una buona mezzora.
In questo periodo la Virtus esercita un controllo evidente sulla partita e impedisce agli ospiti qualsiasi tentativo di ripartenza; dal 5' al 12' gli uomini di Gautieri creano quattro azioni pericolose, una di questa (7') produce il gol di Turchi che, su angolo di Sarno, anticipa il difensore con la punta del piede e fa secco Paolo Baiocco. In tutto il primo tempo il Siracusa è pericoloso una sola volta, con Pepe, il cui diagonale viene ottimamente respinto da un attentissimo Aridità .
Pochi minuti prima dell'intervallo Sarno cerca (e quasi pesca) il jolly sorprendendo, da quaranta metri, Baiocco fuori dai pali: un provvidenziale salvataggio di Moi davanti alla linea di porta evita il 2-0.
Il secondo tempo ricomincia nel segno della Virtus che all'8' va al tiro con Volpe (palla di poco alta sulla traversa) servito da Sarno; al 10' lo stesso Sarno, favorito da un rimpallo fra due difensori siracusani, cerca il tiro a giro sul secondo palo: un eccellente Baiocco si distende e devia in angolo.
Dal calcio d'angolo che ne nasce arriva il rigore per i rossoneri per fallo su Turchi.
Dal dischetto calcia Volpe (12'), Baiocco intuisce e para: sfumato il possibile 2-0.
Da questo momento la gara cambia, ai rossoneri viene un po' d'ansia e gli ospiti provano a tirara fuori tutto per tornare in parità e riacquisire il vantaggio della disponibilità del doppio risultato nella gara di ritorno.
La Virtus si fa più guardinga e aspetta l'avversario rimanendo un po' più bassa; i Siciliani provano a prendere campo ma la difesa rossonera è impenetrabile.
Al 64' ha inizio la giostra delle sostituzioni: per il Siracusa Bongiovanni rileva Longoni; per la Virtus Paghera rileva D'Aversa (67'); al 71' Titone entra per Turchi; al 75' Testardi per Fofana; al 79' Coda per Mancosu.
In mezzo a questo tourbillon al 69' Paghera (da poco entrato) mette alla prova, dalla media distanza, i riflessi di Baiocco.
All'83' arriva l'ultima sostituzione della partita: entra Vastola per Capece (vittima dei crampi).
Ultime grandissime emozioni al quinto dei 7 (6+1) minuti di recupero concessi dal direttore di gara: Aridità strepitoso, a distanza ravvicinata, su Testardi; sul ribaltamento di fronte Aquilanti lanciato in contropiede calcia sul fondo.
Le emozioni del match finiscono qui. La gioia e l'orgoglio di aver disputato una grade partita contro un avversario fortissimo esplodono nell'abbraccio tra squadra e un pubblico bello, caldo, colorato e numeroso.
Domenica prossima, a Siracusa, la gara di ritorno.
Gli uomini schierati da Gautieri:
Aridità , Aquilanti, Massoni, Amenta, Mammarella, D’Aversa (Paghera 67'), Capece (Vastola 83'), Volpe, Turchi (Titone 71'), Pavoletti, Sarno.
A disposizione: Amabile, Rosania, Donnarumma, Chiricò.
SIRACUSA: P. Baiocco, Giordano, Fernandez, Moi, Capocchiano, D. Baiocco, Spinelli: Longoni (Bongiovanni 64'), Mancosu (Coda 79'), Pepe, Fofana (Testardi 75').
A disposizione: Fornoni, Ignoffo, Lucenti, Aloe.
Allenatore: Andrea Sottil.

