Il nostro Paese vive una situazione difficile, inutile raccontare dei suicidi che ogni giorno aumentano a causa delle tasse, della perdita di lavoro, dei tagli alle pensioni ecc…L’Italia è spaccata anche nel modo di gestire la situazione, ad esempio a Napoli Venerdi 11, circa 200 persone manifestavano davanti all’edificio di Equitalia chiedendo una giornata di lutto e quindi la chiusura degli uffici per rispettare le persone che non hanno avuto la possibilità di affrontare questo momento ed hanno deciso di togliersi la vita. I manifestanti che avevano annunciato da giorni la loro presenza sul posto volantinavano ai passanti quando la polizia li ha caricati, ancor prima che venissero lanciate uova piene di vernice rossa e petardi. E così una manifestazione è diventata una guerriglia. Ora la Digos sta schedando gli “anti-Equitalia del governo Monti”. Mentre in un piccolo comune in provincia di Lucca il Sindaco si chiede “quanti italiani ancora dovranno essere sacrificati?” Per questo, la decisione di esporre bandiere listate a lutto per ricordare tutti coloro che in Italia si sono suicidati per motivi economici.
A Lanciano cosa facciamo?
Non sarebbe un bel gesto almeno accettare la proposta del Consigliere Alex Caporale che rappresenta i Verdi nel Comune di Lanciano, di concedere una proroga ai cittadini per i pagamenti dovuti dell’ICI per i 3 anni successivi all’adozione del PRG (Dicembre 2008)? Purtroppo l’Amministrazione ha risposto che non si può accettare la proposta del Consigliere Alex Caporale per “ esigenze di cassa e liquidità” confermando la data del 31 Dicembre 2012 come data ultima di dilazione concessa.
Dichiarazioni del Consigliere Alex Caporale:
“Premesso che comprendo e rispetto appieno le esigenze e le ragioni del Settore Economico del Comune di Lanciano e riconoscendo che alcune forme di agevolazione sono state previste (applicazione del valore minimo di mercato e non applicazione di interessi e sanzioni), ho avuto modo di constatare personalmente (e dialogando con i responsabili di alcuni Settori del Comune di Lanciano) che numerosi cittadini si recano presso gli Uffici Comunali manifestando la impossibilità e grande difficoltà a poter adempiere ai versamenti arretrati e dovuti dell’ICI per gli anni 2009, 2010, 2011, chiedendo la possibilità di poter usufruire di ulteriori agevolazioni al fine di poter regolarmente adempiere ai propri doveri. Ricordiamo che c’é stato un difetto di comunicazione (e quindi una ben precisa responsabilità) nei confronti dei cittadini negli anni passati attribuibile soltanto all’Amministrazione Comunale, aggiungiamo che è alle porte il pagamento della prima rata IMU, non sottovalutiamo la crisi occupazionale che ha investito e sta investendo il nostro territorio, considerato l’elevato numero di suicidi mai verificatosi in precedenza in Italia che testimonia la eccezionalità e gravità del momento, devo rivolge una accorata preghiera a Sindaco, Assessore e Dirigente affinché sia concessa possibilità di dilazionare i pagamenti a 12, 18, 24 e perché no, 36 mesi dell’ICI dovuto per gli anni 2009, 2010, 2011. Il principio economico non può prevalere su tutto”.
Sinceramente ritengo che sia il caso di non sminuire l’importanza della nostra richiesta e credo sia giusto che la nostra Amministrazione pensi davvero ai cittadini per non lasciarli soli ad affrontare un momento così difficile.

