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E intanto l'ex assessore Manlio D'ortona

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IL ‘PATTO DELLA TRIADE’ E LE CONSEGUENZE SUGLI ENTI STRUMENTALI

In merito al documento che attesta il ‘patto’ della triade Pupillo, Di Fonzo, Valente (vedi post) va fatta una riflessione mirata sugli enti strumentali.

In merito agli enti strumentali fatti inequivocabili: prima decidono, con il patto siglato (vedi Patto della Triade),  come dividersi la presidenza di Farmacia e Fiera e poi approvano regolamenti in Consiglio comunale per stabilire indirizzi, e successivamente pubblicano bandi per giustificare, attraverso una finta selezione,  le decisioni già assunte.

Questo è sicuramente uno degli aspetti che distrugge in “milioni di pezzi” la così tanto sbandierata “casa di vetro” con conseguente mortificazione dei partecipanti al bando (37 aspiranti candidati alla Farmacia) ma sopratutto dei cittadini.

La fiducia nella politica non passa certamente attraverso azioni di questo tipo. La congruenza e coerenza tra il messaggio e il messaggero costruisce e restituisce credibilità alla politica. L’incongruenza fa danni irreparabili.

E questa vicenda è piena di incongruenze. Nel regolamento proposto da questa maggioranza per la scelta dei rappresentanti comunali negli enti strumentali (vedi DELIBERA C.C. N.119 DEL 24.10.2011 – Regolamento nomina e rappresentanti comune presso enti) e successivo bando (vedi bando pubblico per scelta Presidente Farmacia) si chiedono curriculum senza esplicitare i criteri di selezione e la scelta finale è del sindaco secondo criteri FIDUCIARI. Scelta fiduciaria che però, deve ricadere su persone di aree di appartenenza definite e sottoscritte nel patto della triade (Pupillo, Valente, Di Fonzo) del 20 maggio 2011.

E allora perché fare un regolamento? Perché pubblicare un bando? In sostanza si vuole  apparire amministratori attenti alla trasparenza, alla legittimità e al merito e nello stesso tempo dare seguito ai patti stabiliti. Così non va.

Ancora una volta manca il coraggio si assumersi con linearità le proprie responsabilità di uomini politici che governano la città.

Credo sempre di più “che il meglio deve ancora venire….”

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