LANCIANO – Si è tenuta ieri pomeriggio a Lanciano la prima seduta dell’Organismo di Partecipazione al Servizio Ristorazione Scolastica, organo che vede la collaborazione di genitori, insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio di Lanciano, insieme alla Asl, ed in particolare con la dottoressa Flora Di Tommaso, Dirigente Medico del Servizio Sian e con il contributo dell’Assessore all’Istruzione Giacinto Verna.
L’occasione per dare il via ai lavori tecnici, con la designazione di un genitore nel ruolo di Presidente dell’Organo, ma anche con la necessità di lavorare insieme per contribuire a diffondere buone pratiche per la sana alimentazione osservando quali sono stati i comportamenti, preferenze ed abitudini dei bambini che frequentano le scuole lancianesi.
Molte le mamme e i papà che hanno preso parte all’incontro, per capire quali sono i cibi che sono sulla tavola dei propri piccoli, con un occhio alle linee guida spiegate dalla dottoressa Di Tommaso in materia di cibi calorici, sani e nutrienti.
L’Asl ha adottato un programma ben preciso di corretta alimentazione, introducendo in alcuni istituti cittadini cibi realizzati in loco, dallo yogurt e fino alle torte, in sostituzione di quelli confezionati, così come anche spuntini con pane e olio invece di merendine o succhi di frutta, che i bambini hanno apprezzato moltissimo.
Attualmente nelle scuole di Lanciano, infanzia e primaria, ci sono diversi centri di cottura per cui i pasti sono preparati dalle cuoche in cucina e forniscono alcune strutture di dimensioni più piccole.
Tanti i casi di bambini che seguono un’alimentazione alternativa, per motivi religiosi o anche di natura etica, come molti che seguono diete di tipo vegetariano. Anche per loro sono stati attivati menù diversi, con l’introduzione di alimenti che siano alternativi ma di eguale apporto energetico, necessari per la buona salute dei piccoli.
Sarà il primo degli incontri per definire le buone pratiche, ma anche per lavorare insieme alla realizzazione di un regolamento in accordo tra il Comune, l’Asl e il mondo della scuola per definire principi e regole per la ristorazione scolastica su tutto il territorio.
Come ha spiegato anche in apertura l’Assessore Giacinto Verna, “Bisogna lavorare insieme per capire quali sono le cose che vanno e quali quelle che non vanno, per imparare a fare una buona alimentazione, dobbiamo insegnare ai nostri bambini ad alimentarsi meglio, una responsabilità importante per il loro futuro”.