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Rifiuti: continua la polemica a Lanciano. Rieco risponde alle dichiarazioni di Ecolan e Amministrazione

Redazione
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LANCIANO – Continuano a sollevare polemiche le dichiarazioni espresse da entrambe le parti in merito alla gestione dei rifiuti tra la società Rieco ed Ecolan.

Lo scorso 7 settembre durante una conferenza stampa il sindaco Pupillo e l’assessore Davide Caporale avevano spiegato i motivi che li avevano spinti a puntualizzare dati emessi dall’azienda Rieco perchè risultavano imparziali e non corretti e che facevano risultare più conveniente la loro gestione rispetto a quella di Ecolan. L’amministrazione ha ribadito di aver fatto una scelta di costi di gestione vantaggiosa, non senza sottolineare come con la Rieco, in più occasioni, erano stati sollevati dubbi e problematiche proprio sulla gestione.

Dall’altra parte nel lungo botta e risposta è la società Rieco a rimandare indietro le accuse attraverso un comunicato diffuso, continua di fatto la polemica sui dati e costi  “In base al contratto rep. 5430 del 13 dicembre 2010 - si legge nel comunicato - il corrispettivo dovuto alla Rieco dal Comune di Lanciano era di circa 2.600.000,00 euro/anno; il corrispettivo del servizio all’Ecolan, come risultante dagli atti approvati dal Comune di Lanciano è, invece, di circa 4.200.000,00."

Ad accendere ancora di più la polemica sono le immagini diffuse dalla Ecolan a proposito delle condizioni in cui si trovava la città a causa della gestione precedente, non gradita dalla Rieco che dice “ lo stesso Assessore alle Politiche Ambientali ammette che nel corso di n.50  mesi di servizio nel Comune di Lanciano alla Rieco sono state effettuate contestazioni per appena 7.000,00 euro complessivi, su un corrispettivo contrattuale annuo di 2.600.000,00 euro, dimostrazione evidente di corretta gestione del servizio da parte di Rieco S.p.A. Questo smentisce, altresì, che Rieco S.p.A. non abbia provveduto sistematicamente a sostituire i cassonetti e ad effettuare le raccolte nei tempi previsti dal contratto: se questo fosse vero e se davvero vi fossero fondate contestazioni del Comune in proposito, allora le sanzioni avrebbero avuto una consistenza ben differente e maggiore”.

Nonostante la decisione del cambio di gestione sia avvenuta già da qualche tempo, si torna ancora sui numeri e sulle responsabilità in merito ad errori commessi e, a proposito delle contenzioso relativo ai mezzi utilizzati dalla Rieco e restituiti al Comune, l’azienda aggiunge che “l’Ente ha messo a disposizione della Rieco mezzi datati (anche 1985) ed in stato di manutenzione non idoneo, tanto che non è stata nemmeno redatta una consistenza iniziale e che alcuni mezzi non sono mai entrati in funzione e dei quali si è anche sollecitata la restituzione al Comune stesso. I rimanenti mezzi sono stati correttamente utilizzati dalla Rieco che ha altresì effettuato le manutenzioni dovute sostenendo un costo, documentabile, di oltre 500.000.00 euro".

 

 

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