LANCIANO - Sull’entrata in funzione della ZTL a Lanciano interviene l’Associazione Codici – Centro per i diritti del cittadino richiamando l’attenzione degli amministratori sulle difficoltà che il provvedimento comporta per le persone con disabilità.
L’entrata in funzione del servizio di ZTL è stato comunicato per il 23 maggio, vista la sorveglianza delle telecamere poste sul territorio cittadino, qualche giorno a seguire la comunicazione della proroga della fase sperimentale fino al 3 giugno, almeno per quanto riguarda le infrazioni registrate dalle telecamere.
Il comune ha inoltre disposto le norme di accesso nelle zone a traffico limitato per i veicoli al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria con l’obbligo di esporre il contrassegno invalidi, ma l’Associazione chiede spiegazioni in merito alla comunicazione dell’accesso “al fine di potervi accedere occorre che siano sempre in possesso di un telefono cellulare funzionante per contattare un numero a pagamento, con il relativo costo a carico dell’invalido (non è un numero verde) che l’autorizzerà ad entrarvi” si legge in una nota trasmessa dall’Associazione che prosegue “Entro 48 ore dall’avvenuto accesso nella ZTL il disabile deve trasmettere all’indirizzo di posta elettronica ztl@lanciano.au l’avvenuto accesso. Per chi non avesse un computer, non sapesse o non potesse adoperarlo per altri motivi, compreso l’impossibilità di farlo a causa della sua invalidità, sarà costretto ad assumere un segretario che lo farà per proprio conto”
Una serie di provvedimenti che invece di facilitarne l’accesso lo rendono macchinoso, una polemica rivolta all’Amministrazione Comunale anche in merito alla condizione delle strade delle strade e dei marciapiedi che risultano poco adatte al transito delle carrozzelle, non senza muovere un attacco contro chi, dimostrando poca sensibilità, occupa impropriamente con la propria auto gli scivoli di accesso, e verso i quali si chiede un maggiore controllo da parte della Polizia Municipale.
