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Osservazione breve del Pronto Soccorso di Lanciano, 9 posti letto in più per l’intervento tempestivo e la selezione dei ricoveri

Questa mattina l'inaugurazione dell'area nell'ex repartino di Chirurgia

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LANCIANO – Terminata ed inaugurata questa mattina l’area Multidiscplinare del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lanciano, all’interno gli ambulatori e le stanze con nove posti letto, che si aggiungono a quelli già in dotazione per la degenza dei pazienti, anche superiore a 24 ore, e di osservazione di base.

L’intervento di ristrutturazione, annunciato di recente e i cui lavori a partire da febbraio si sono conclusi nell’arco di pochi mesi, è avvenuto su una superficie di 220 metri quadrati all’interno dell’ex repartino di Chirurgia, suddiviso  in sette locali tra ambulatori e stanze di degenza, per consentire un intervento tempestivo anche nei casi di urgenza

«È proprio questo uno dei punti di forza di questa struttura - ha sottolineato Antonio Caporrella, direttore del Pronto Soccorso e del Dipartimento Emergenza-Urgenza della Asl Lanciano Vasto Chieti - che ci permetterà una valutazione del paziente ancora più attenta, anche con il contributo degli specialisti che in ciascun caso saranno coinvolti. Sarà quindi potenziata l'azione di filtro dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso, così da arrivare a una selezione ancora più accurata dei casi da ricoverare. Puntiamo a una sempre maggiore efficienza, realizzata attraverso una valutazione multidisciplinare degli utenti che si rivolgono alla Medicina d'urgenza, inviando alle unità operative solo pazienti che ne hanno effettiva necessità e con una diagnosi già formulata».

Una scelta, quindi, per la gestione di fatti acuti e che rientra nello schema organizzativo di riordino sanitario che lascia invece ai servizi territoriali la gestione delle patologie croniche e del post acuto, e così da potenziare l’intero assetto del Renzetti come Ospedale di primo livello, snodo per i servizi assistenziali organizzati in rete nell'area del Frentano e del Sangro-Aventino, secondo lo schema progettato e perseguito dall'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci.

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