LANCIANO - E’ partita ufficialmente da tre settimane con fasce orarie nuove e con le 11 telecamere in funzione la ZTL nei quartieri storici ma, a meno di un mese dall’avvio, sono già tante le polemiche. Semaforo rosso, in tutti i varchi, dalle 20 alle 9 e dalle 13 alle 16, con un cambiamento di orario in alcune zone come corso Roma. Ed è proprio nel cuore del quartiere Borgo che la ZTL non riesce ancora a trovare un modo per accontentare tutti. I semafori rossi creerebbero infatti problemi soprattutto negli orari di entrata e uscita da scuola e con l’istituto De Titta, l’asilo Maria Vittoria e le vicine scuola elementare Eroi Ottobrini e la Mazzini, non è difficile immaginare il caos.

Con la ZTL, infatti, prima delle 9 e dopo delle 13, non è possibile transitare in corso Roma né sfruttare la vicina via dei Funai, causando notevoli ingorghi in via Ferro di Cavallo, intasata dal traffico che obbligatoriamente vi confluisce.

“Abito in viale Marconi ed esco alle 8 di mattina per andare a lavoro nei pressi dell’ospedale - ci dice una cittadina - e se prima, passando in via dei Funai e poi corso Roma, riuscivo ad evitare il clou del traffico, ora sono costretta a passare altrove perdendo molto tempo”. Lamentele anche da parte dei genitori che, accompagnando i figli a scuola, restano imbottigliati nel viavai mattutino.

“Non discuto la ZTL nel centro storico - ci dice un genitore - ma probabilmente decidere di chiudere al traffico strade molto frequentate nell’orario di entrata e uscita di scuola, proprio in quella zona, non è la scelta giusta. Basterebbe posticipare di un’ora la chiusura delle strade per evitare gran parte del caos”.

Intanto, in barba a sanzioni e telecamere, sono ancora molti i cittadini che eludono i varchi transitando anche con il semaforo rosso, ma dopo il primo mese di pre-esercizio, insieme alle telecamere, entreranno in vigore anche le multe.