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5500 lancianesi dal 15 dicembre faranno la raccolta differenziata porta a porta

Tre gli incontri informativi per tutti i residenti delle zone interessate.

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LANCIANO - Saranno 5500 i lancianesi che, dal prossimo 15 dicembre, saranno interessati dalla raccolta differenziata porta a porta. Inizia infatti a prendere forma la rivoluzione in materia rifiuti a Lanciano, con la gestione Eco.Lan di Massimo Ranieri.

“Il trattamento capillare dei rifiuti oggi - ha commentato il presidente Ranieri - porterà dei benefici, ambientali ed economici, domani”.

E si partirà con tre incontri informativi per spiegare alla cittadinanza, intesa come utenze domestiche, le nuove modalità di conferimento rifiuti. Il primo appuntamento sarà mercoledì 28 ottobre, alle ore 21.00, presso l’ex rimessa di Rosato Viaggi a Torre Sansone, il secondo giovedì 29 ottobre, alle ore 21.00, nel bocciodromo di via Ortona, Olmo di Riccio ed il terzo, venerdì 30 ottobre, alle ore 18.00, nella Sala Mazzini.

Ogni famiglia avrà a disposizione 5 mastelli per la differenziata e la distribuzione del materiale per la raccolta porta a porta saranno distribuiti a partire da lunedì 9 novembre, presso la mensa Caritas di via Ortona nel quartiere Olmo di Riccio, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00. Per i condomini dalle 8 utenze in su e per le utenze non domestiche, invece, la distribuzione delle attrezzature sarà a cura della Eco.Lan.

Sarà inoltre attivato un nuovo centro di raccolta, ed un centro di riuso in cui poter portare ciò che si vuole dar via, come mobili o divani e chi in questo periodo si trova in difficoltà potrà andare lì a prenderlo. Ciò che per qualcuno di noi è qualcosa da buttare, potrebbe avere nuova vita in una nuova casa.

“Nel 2016 puntiamo ad arrivare alla differenziata su tutto il territorio comunale - ha sottolineato Massimo Ranieri - e non in tempi brevi, ma ci aspettiamo un ritorno economico notevole”. Ogni anno Lanciano produce 17mila tonnellate di rifiuti e riesce a differenziarne solo 5mila. 12mila restano quindi da smaltire, per un costo di circa 1 milioni e 500 mila euro.

“Chiediamo la collaborazione dei cittadini per questo importante cambiamento - ha commentato l’assessore all’ambiente Davide Caporale - perché il senso civico, in casi come questo, è il più valido degli alleati”.

Queste le zone interessate all’ampliamento del porta a porta:
 largo M. Bianco, via M. Bianco, via R. Fauro, via F, Filzi, via A. Romagnoli, via C. Battisti, via L. De Crecchio, piazzale della Stazione, v.le delle Rose, piazza E. D’Amico, via Antinori, via Pollidori di Mastrorenzo, via Monte Grappa, corso Trento e Trieste, via Fella, via Obisidius, via Bocache, via Pollidori, corso Bandiera e vicoli, via Monte Maiella, via V. Veneto, via Abruzzi, via del Ponte, via Salita della Posta, via Piave, via Arco della Posta, via Isonzo, piazza della Vittoria, via C. Madonna, via Gorizia, via F. Renzetti, via Zara, via Fiume, viale delle Rimembranze, via Panoramica, via del Mare, via Alba, via della Pace, via Genova, via Bologna, via Vicenza, via M. Rosato, via Venezia, via Marzabotto, via Olmo di Riccio, via Firenze, via Napoli, via Torino, via Ortona, c.da Santa Croce, c.da Santa Giusta, c.da Serroni, c.da Vicende, c.da Torre Sansone.

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