LANCIANO - Sono circa 350 mila gli euro, calcolati come debiti fuori bilancio, che il comune di Lanciano ha stanziato per interventi di somma urgenza nelle zone interessate dal dissesto idrogeologico a seguito delle forti piogge dei primi di marzo scorso.
Sono 50 le zone colpite in modo più o meno forte dal dissesto e, per il momento, sono 9 quelle scelte per questi primi interventi, a causa della gravità di quanto successo e dell’importanza strategica e di viabilità delle strade in questione.
86 mila euro spesi subito, nei giorni successivi al maltempo, per il ripristino immediato della viabilità e delle condizioni preesistenti e 264 mila gli euro impiegati nei mesi successivi, per interventi per il ripristino temporaneo della viabilità .
Si tratta di Madonna del Carmine, Serre, Torre Sansone - Feltrino, zona Camicie, Villa Scorciosa/Villa Martelli, strada comunale Spoltore, Ciancarelli, Costa di Chieti, Selva Rotonda e Villa Elce.
Grazie a questi lavori è stata ripristinata la viabilità normale delle zone, ma a causa dei gravi danni riportati dopo i giorni di grande maltempo dello scorso inverno, sono ben più ampi i progetti di cui necessiterebbero i luoghi in questione, per cui si richiederanno fondi alla regione, per diversi milioni di euro.
Intanto, subito dopo l’approvazione del bilancio, partiranno i lavori per la messa in sicurezza ed il restauro di Porta San Biagio e della zona circostante. Sono attesi due nuovi bandi, uno del valore di 400 mila euro per il dissesto e uno di 300 mila euro, attesi dal fondo culturale, per il restauro vero e proprio del sito.