LANCIANO - E’ stata rinviata a giudizio per maltrattamenti la madre adottiva di una ragazza dell’est che, una volta maggiorenne, si è decisa a denunciarla.
La ragazza è stata costretta per anni a svolgere faticosi lavori domestici e nell’orto, con l’uso di un frustino da cavallerizza se eseguiti male. In più, insulti quali “sei stupida, non vali niente, non sei nessuno e non avrai nessuno che ti si prende. Qua non si fa nulla gratis, i miei doveri sono solo quelli di vestirti, darti da mangiare e mandarti a scuola”.
Decisivo, per la denuncia, l’ennesimo maltrattamento che ha costretto la ragazza a recarsi in ospedale, dove i medici l’hanno giudicata guaribile in dieci giorni per un trauma alla testa.
Il processo a questa moderna matrigna ci sarà il prossimo 15 ottobre.