È la denuncia di una paziente che qualche giorno fa si è vista assegnare una prenotazione per un ecocolordoppler agli arti inferiori per dicembre 2015. La donna di Lanciano si era recata al CUP dell’ospedale Renzetti per prenotare un ecocolordoppler arterioso, un esame che in 15/20 minuti permette di visualizzare i principali vasi sanguigni e studiare il flusso ematico al loro interno. Il risultato è stato una prenotazione per il 7 dicembre 2015, a causa delle lunghissime liste d’attesa. Per chiarire le motivazioni abbiamo contattato telefonicamente Licia Caprara, responsabile dell’ufficio stampa ASL Lanciano Vasto Chieti, che ha dichiarato: “Per l’ecodoppler c’è a disposizione un solo medico, che deve coniugare esami e turni in reparto. Detto questo 18 mesi sono tanti, sicuramente”. Bisogna ricordare, però, che esiste la possibilità di avvalersi delle classi di priorità. “La ASL utilizza un sistema che permette di filtrare le richieste e di classificarle in 4 categorie in base all’urgenza” ha spiegato Licia Caprara. “Invitiamo i medici di medicina generale a utilizzare maggiormente questo strumento e invitiamo anche i pazienti a ricordare questa possibilità al momento della prescrizione”. Il medico, infatti, può classificare la richiesta, inserendo nella prescrizione una delle 4 classi che identificano la gravità delle condizioni del paziente, stabilendo i termini per effettuare l’esame: URGENTE - esame effettuato in 72 ore, BREVE - 10 giorni, DIFFERITA -1 mese, PROGRAMMATA - in base alla disponibilità.