ATESSA - La Honda di Atessa rimarrà ferma lunedì 19 e martedì 20. A causare lo stop è stato il blocco della nave all’ingresso del Canale di Suez, con 45 container contenenti i pezzi delle forniture. Per due giorni tutti i dipendenti, circa 450 tra stagionali e non, saranno in cassa integrazione e il rischio è che possano esserci altre giornate di fermo se la situazione non si risolverà in fretta.
“Non garantire le forniture all'unico stabilimento Honda in Europa che produce moto è un problema a cui dal Giappone devono darci una risposta” – ha sottolineato il segretario Uilm di Chieti e Pescara, Nicola Manzi – “La casa madre giapponese deve rivedere la sua strategia industriale per quanto riguarda la componentistica di importazione, visto che l'attuale organizzazione si è dimostrata labile, insostenibile e con margini di imprevedibilità che la Honda non può permettersi”.

