LANCIANO - Un'associazione apartitica, indipendente, libera e senza scopo di lucro che ha come obiettivo la difesa dell'imprenditoria e del commercio. E' questa la nuova Ascom Abruzzo, presentata in mattinata a Lanciano.
Un'associazione libera, senza barriere, che si propone di utilizzare nuovi canali di comunicazione e mettere a disposizione professionisti qualificati per ogni genere di consulenza.
A presentarla il presidente regionale Angelo Allegrino, quello provinciale Gianfranco Suriani ed il presidente della circoscrizione lancianese Umberto Orlando.
Ed è stata scelta proprio Lanciano come sede del sodalizio. L'ufficio regionale è infatti sito in piazza Garibaldi, luogo storicamente vocato al commercio e alle attività artigianali.
Saranno tanti i problemi da affrontare subito, come ha ricordato il presidente Orlando, partendo dalla riapertura di corso Trento e Trieste, la rivitalizzazione del commercio nelle sedi storiche della città , la difesa e la promozione del centro storico, la viabilità cittadina e la mancanza di parcheggi.
"Il settore del commercio e dell'impresa - è intervenuto il presidente regionale Allegrino - sconta più di tutti il peso della crisi. Ascom-Abruzzo intende difendere queste realtà partendo proprio dalle città e dalla valorizzazione delle loro identità storiche, culturali, sociali ed ambientali. In questo Ascom-Abruzzo è un'associazione che vuole darsi fin da subito un'identità glocal, attenta al piccolo, ma che pensa in grande".
L'adesione è libera e volontaria. Ci si rivolge ai commercianti e alle imprese, ma anche a tutti quei giovani che non vogliono piegarsi di fronte a questo momento di crisi, ma cercare nuove soluzioni per guardare al futuro.
La quota di adesione è di 125 euro annui e dà l'accesso a tutta una serie di servizi ed iniziative, volti a semplificare la vita degli associati, per districarsi nel complesso mondo della burocrazia, dell'artigianato, dell'impresa e dell'economia.
Nel coordinamento di Lanciano, oltre al presidente Umberto Orlando, ci sono Sandro Battistini, Fiore Pantaleo, Marco Pompa, Luciano Morena, Giampiero Zulli, Roberto Assenti e Danilo Contento.