Ancora una volta le condizioni del carcere di Lanciano tornano al centro delle preoccupazioni dell’amministrazione comunale lancianese.
È stato, infatti, approvata all’unanimità dal consiglio comunale una mozione che impegna il sindaco Filippo Paolini e la giunta comunale a farsi portavoce presso il governo nazionale per un aumento degli agenti di polizia penitenziaria nella casa circondariale di Villa Stanazzo.
A presentare la misura è Paola Memmo, capogruppo della Lega in consiglio comunale, che sottolinea comune “Più agenti significa più sicurezza per tutti. Bene l'unanimità su questo perché è solo un primo passo".
"Il carcere - spiega la capogruppo leghista - serve per rieducare il condannato ma se il numero di agenti deputati a ciò non è sufficiente bisogna lavorare in tutte le sedi opportune per aumentarlo. Avere una maggior sicurezza, sia per gli agenti che per i detenuti, è per noi fondamentale".
"Su un tema così importante però non pensavo ci fossero autocelebrazioni finalizzate a pochi minuti di celebrità . Mi dispiace – conclude Paola Memmo - che le informazioni giornalistiche hanno omesso di dire che la mozione è stata scritta a quattro mani Memmo, Bendotti e D'Intino a dimostrazione del fatto che questa maggioranza non ignora le giuste istanze dei poliziotti".