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Per la città, donati quattro defibrillatori dall’Associazione “Gli Amici di Marcello”

Questa mattina è avventua la consegna ufficiale, saranno installati sotto i portici di Corso Trento e Trieste, a scuola e sui campi di calcio

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LANCIANO – Le parole commosse del papà Alessio Vittorio di Meco hanno accompagnato la consegna dei quattro defibrillatori donati alla città di Lanciano dall’Associazione “Gli amici di Marcello”.

Un gesto che racconta il lavoro e della passione di tanti che, nel ricordo di Marcello di Meco il giovane scomparso a soli 17 su un campo di calcio, continuano a fare per donare agli altri, nelle iniziative e nella solidarietà, con lo stesso spirito che caratterizza l’amicizia e che ancora oggi tiene uniti gli amici e la famiglia del giovane.

Sono quattro defibrillatori salvavita, un dono fatto per tutti e da tutti quelli che questa mattina erano presenti nell’ ex Casa di Conversazione per raccontare il progetto, insieme a papà Vittorio, al sindaco Mario Pupillo, al presidente dell’Associazione Ivan Geniola, a Mario Gaeta, dirigente del terzo circolo di Lanciano, e con la partecipazione di Andrea Ferro, responsabile commerciale nazionale della Emd112.

L’acquisto è stato possibile grazie alle tante iniziative benefiche e solidali realizzate durante quest’anno, circa 5 mila euro per i defibrillatori che verranno installati in quattro punti strategici della città: uno sotto i portici di Corso Trento e Trieste, uno per il campo sportivo Enrico Esposito di Villa delle Rose, uno donato al terzo Circolo di Lanciano e l’ultimo nel campo del quartiere di Santa Rita intitolato proprio a Marcello di Meco.

“Ringrazio i ragazzi dell’associazione che sono effettivamente gli amici di Marcello, – le parole di Alessio Vittorio Di Meco – un anno fa abbiamo deciso di dare vita a quest’associazione di volontariato e loro hanno abbracciato questa attività con amore. Siamo doppiamente felici per aver raggiunto questo momento e felici perché troviamo riscontro nella gente e con tutti quelli con cui vorremmo ancora collaborare. Quella di oggi è una giornata per noi importantissima e continueremo su questa linea, anche se in contemporanea faremo altre opere di beneficenza".

Un regalo che la città accoglie, per il gesto e per il senso dell’iniziativa "Le associazioni sono la spina dorsale di una città e questa collaborazione è fondamentale per il Comune. – il commento del Sindaco Mario Pupillo – Oggi state facendo un'operazione straordinaria per la cultura della salute e della prevenzione, voi create la coscienza del soccorso, del vivere insieme e del dare un aiuto alle persone che hanno bisogno. E lo state facendo in maniera diffusa per la città. Questa vostra iniziativa è veramente un segno di maturità, un segno di grande amore per la città".

Necessario continuare a portare avanti il senso di responsabilità affinché tutti siano pronti al soccorso, ad aiutare gli altri, e grazie alla presenza ed alla partecipazione si può essere protagonisti del cambiamento per la propria comunità.

I ragazzi, ed in particolare il presidente Ivan Geniola, ha illustrato il percorso che li ha portati alla realizzazione di questo traguardo grazie ad iniziative diverse, all’insegna dello sport che amava Marcello.

Grazie ai proventi dell’asta benefica, al torneo di beach volley di beneficenza, al contributo arrivato dal Csi di Lanciano, ma anche da privati cittadini e dai fondi dell’associazione, è stato possibile l’acquisto dei quattro defibrillatori, garantiti per 10 anni e dai costi contenuti per la manutenzione.

Adesso si pensa alla formazione e grazie alla collaborazione con la Croce Rossa di Lanciano è già in programma il corso formativo per permettere a tutti di imparare cosa è necessario fare in caso per salvare davvero una vita.

 

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