LANCIANO – Anche quest’anno l’omaggio del Collettivo Uallò Uallà ai martiri lancianesi che, nelle giornate del 5 e 6 ottobre, insorsero contro l’occupazione nazifascista. A legare il corteo in questo 73° anniversario della Rivolta Lancianese è il tema della memoria attiva ed il suo significato oggi, valore che segna il passato ma che è in grado di essere portato anche nel presente.
Domani alle 17.00 il ritrovo nel Piazzale San Giuseppe proseguendo nelle strade intitolate ai partigiani, in Vai Marsilio, Via Stella, Via La Barba e Piazzale Cuonzo parlando e raccontando il significato della resistenza oggi. “In un momento in cui si moltiplicano le discriminazioni - scrive in una nota il collettivo - in cui si attaccano i diritti e si aggredisce la Costituzione, pensiamo che sentire lo stimolo e seguire l'esempio dei nostri nonni partigiani sia ancora più attuale e più importante”.
A chiudere il corteo la sosta in Largo dell'Appello, a fianco alla statua dell'artista frentano Nicola Antonelli che l’intera città ha dedicato a Trentino La Barba.
Per proseguire sul tema ci saranno inoltre interventi per parlare di "Resistenze di Oggi" e sul Referendum Costituzionale, insieme alle esecuzioni acustiche della folk band Rosso Edera sul tema della guerra e della resistenza.