LANCIANO – Dopo le vicende che hanno visto protagonista il calcio a Lanciano, seppur con una certa amarezza, resta ancora la volontà di mantenere alto il nome della città sostenendo i suoi colori sui campi da gioco.
Questo lo spirito che ha guidato la nascita dell’Associazione Lanciano Rossonera, per ricostruire dal basso una società di calcio nella città che porti il suo nome e i colori rossoneri che le appartengono.
Stretto anche l’accordo con la Marcianese, ora prima squadra della città nel campionato di Prima Categoria, a cui l’associazione ha espresso il proprio sostegno in vista anche del cambio di denominazione in “Lanciano 1920” a partire dalla prossima stagione.
Un’associazione che, viste le particolari condizioni in cui versa il calcio a Lanciano, come si legge dallo statuto, vuole “promuovere nella città di Lanciano e nei territori dei comuni limitrofi, la nascita di una società che partecipi ai campionati nazionali di calcio riconosciuti dalla FIGC in rappresentanza della città di Lanciano allo scopo di diffonderne le tradizioni, la cultura ed i valori a livello nazionale”.
“Gli associati riconoscono l’alto interesse sociale dell’attività promossa e si propongono di sensibilizzare la cittadinanza su tale interesse considerato come momento di aggregazione per tutti i cittadini proponendosi la rinascita del calcio Lancianese; il tutto nella giusta considerazione che il calcio è elemento di aggregazione della cittadinanza e il giusto veicolo per pubblicizzare la città stessa a livello nazionale ed internazionale in una prospettiva di ampio sviluppo turistico”.
Promuovere quindi la nascita di una nuova società che possa occuparsi della preparazione e la gestione di squadre di calcio, ma anche la promozione e l’organizzazione di altre attività calcistiche come tornei o gare. Un modo per esserci ancora, anche in questa fase così delicata, per i tanti appassionati e tifosi che possono sottoscrivere la propria adesione con una quota di partecipazione .
Nell’incontro tenutosi ieri, giovedì 18 agosto nell’ex Casa di Conversazione a Lanciano, l’associazione ha nominato già un direttivo provvisorio per guidare nel migliore dei modi questa fase di transizione eleggendo Giancarlo Micolucci in qualità di presidente, Pio Fiore Di Vincenzo come vicepresidente, Francesco Di Lello segretario-tesoriere, Luigi Toppeta portavoce, Andrea Rapino come addetto stampa e alle comunicazioni, Mario Pupillo, Enrico Ciannamea, Alessandro Flamminio, Gabriele Di Bucchianico, Mario Giancristofaro, Leonardo Di Florio e Pasquale Giovannelli. A loro la guida dell’associazione in questo periodo di transizione, per traghettare l’organizzazione fino alla prossima assemblea prevista già per il mese di novembre.
