LANCIANO - “Quello che voglio è far avvicinare ad un genere di musica più impegnativa, tutte quelle persone che altrimenti non ci penserebbero neanche”. E’ questa motivazione, nobile e lodevole, a muovere Angela Giancristofaro, presidente dell’associazione Maja che, dal 2012, fa cultura, nel vero senso della parola, a Lanciano e dintorni.
E anche la sesta edizione di Incontri d’arTè, che torna domenica 1 marzo, nella Sala di Musica da Camera “Manlio La Morgia”, nel Parco delle Arti Musicali, si muove verso questa direzione. Questa rassegna, che ha come caratteristica principale la fusione di arti diverse, in contesti nuovi, che si rifanno al passato, ripropone, in chiave moderna, i tipici salotti culturali di un tempo.
“Il salotto - ci dice Angela Giancristofaro - è un termine che a volte spaventa”. Molte persone, infatti, a torto, non si sentono quasi all’altezza, ma una volta conosciuta questa realtà, è per tutti difficile non esserne sorpresi e affascinati".
E si inizia domenica 1 marzo, alle 18, con “L’altra metà dell’arte” in cui al centro sarà la donna. Il secondo appuntamento sarà domenica 15 marzo, sempre alle 18, con “Mio caro Fryderyk”, storia del tormentato amore tra Chopin e la scrittrice George Sand. E si concluderà domenica 29 marzo, stesso posto e stessa ora, con “Le stagioni dell’arte”, musiche, letture ed opere dedicate alle 4 stagioni.
Durante ogni incontro, sarà possibile degustare tè, pasticcini e vini da dessert. Ingresso unico 8 euro, abbonamento per i tre incontri, 20 euro.
Molte idee innovative e di alto livello culturale fanno, senza dubbio, dell’associazione Maja, una delle realtà da tenere maggiormente sott’occhio in zona. Maja, come Majella e come la dea Maja che protegge il territorio. Attaccamento alla terra ed un parallelismo per sottolineare la volontà di “proteggere” gli artisti. L’associazione Maja si pone come un luogo in cui gli artisti di ogni genere possano ritrovarsi ed esprimere se stessi senza limitazioni.
Per avere maggiori informazioni sull’associazione Maja, si può andare sulla pagina Facebook oppure collegarsi al sito www.associazionemaja.altervista.org.

