Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato?

Accedi con e-mail e password

La Casula della Torre San Giovanni è tornata a Lanciano

Dopo l'esposizione a Milano tra i capolavori dell'arte, ora il ritorno in città tra le opere del Museo Diocesano

Condividi su:

LANCIANO – Il ritrovamento nel gennaio del 2014, in una intercapedine della Torre di San Giovanni nel quartiere Lancianovecchia, un prezioso paramento liturgico di grande valore artistico, un pianeta medievale custodito come un segreto e riportato alla luce quasi per caso durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio condotti a cura dell’Associazione Amici di Lancianovecchia.

Ha impreziosito la fiera Nundinae dell’arte sacra e dei mestieri, da oggi è finalmente tra le opere del Museo Diocesano, un capolavoro artistico, che racconta del passato e ne custodisce anche la straordinaria bellezza.

La veste liturgica ha visto nuova luce dopo l’accurato restauro condotto dalla dottoressa Tiziana Benzi dello Studio di Restauro e Conservazione Tessile di Piacenza, e dopo essere stata ammirata da più di 80.000 visitatori a Milano nella mostra “La Bellezza Ritrovata” tra opere di artisti come Caravaggio, Rubens, Perugino e Lotto, tutti capolavori restaurati, la Casula di Lanciano è ora tornata nella sua casa.

In tanti hanno potuto ammirarla, così che ora è giunto il momento per restituire alla città quello che per così tanto tempo era nascoso nelle mura e nella storia. Un progetto che ha visto la partecipazione di professionisti consapevoli dell’eccellenza di un tale ritrovamento, che hanno condotto la riscoperta e la valorizzazione dell’opera, per far sì che la città di Lanciano ora potesse mostrare a tutti la preziosità di quel tessuto in seta e oro degli inizi del XIV secolo con i suoi raffinati ricami.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook