In questo giorno, la Chiesa celebra uno dei santi più popolari in Spagna e in America latina San Diego di Alcalà, eremita da quando era molto giovane, entrò nel convento di Arizzafa come frate francescano.
Nel 1441 venne mandato nelle isole Canarie dove dimostrò grande umiltà nell’aiutare la comunità, in occasione del Giubileo nel 1450 arrivò a Roma e rimase in Italia durante la peste prestando aiuto ai suoi confratelli e agli infermi. Tornò in Spagna e restò nel convento di Alcalà fino alla morte.
Tra i santi in calendario, oggi troviamo anche Sant’Emiliano della Cogolla, eremita vissuto nel VI secolo in Spagna.
Figlio di pastore, anche luì scelse la vita eremitica, si ritirò nell’altopiano della valle del fiume Ebro dove scavò nella montagna la cella che lo accolse per molti anni. Divenne parroco di Tarazona ma poi tornò alla vita ascetica e mori a quasi cento anni nel 574.
Il nome Emiliano ha origine dal latino Aemilianus che indica un patronimico “discendente da Emilio”, ma secondo alcune fonti porterebbe anche il significato di “cortese” .
Buon onomastico ai nostri lettori che portano questi nomi.
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