LANCIANO - “Mentre effettuavo la mia ormai tradizionale pulizia della Fontana di Civitanova, ho trovato uno strano contenitore rivelatosi poi un’urna cineraria”. Così Umberto Nasuti, presidente dell’associazione di Sant’Egidio, ci racconta del ritrovamento fatto domenica primo maggio in una delle vasche della Fontana di Civitanova.
E dopo alcune ricerche, e l’aiuto della polizia municipale di Lanciano, è stato possibile ricostruire la storia. Le cereni apparterrebbero ad una donna lancianese, originaria di Sant’Egidio, emigrata in Belgio che, alla sua morte, avrebbe espresso il desiderio di “tornare a casa”. Così il figlio, lo scorso autunno, tornato a Lanciano, avrebbe dato seguito alla volontà della defunta madre riportandola tra le campagne della sua gioventù.