PARIGI - Si è classificato al quinto posto nella finalissima di Parigi dei giochi internazionali di matematica e di logica, Adeo Felice, l’alunno della II H della scuola media Mazzini, che nel maggio scorso arrivò al primo posto nei giochi a Milano.
Con la nazionale italiana, Adeo ha partecipato ai due giorni di gare, concluse oggi, venerdì 28 agosto, nella capitale francese, arrivando tra i primi 10, i premiati di questa edizione 2015, totalizzando il punteggio di 100, distanziando il primo classificato di soli 12 punti.
E’ arrivato al quinto posto, confermandosi il primo italiano in gara, nella categoria C1, riservata ai ragazzi di prima e seconda media, in cui i partecipanti erano 74. Sono stati 15 i Paesi che hanno partecipato alla competizioni, europei ed extraeuropei, ma i ragazzi non hanno dato peso alle loro differenti provenienze.
“E’ stata un’esperienza fantastica - ha commentato Giuseppe Felice, il papà di Adeo, raggiunto al telefono dalla nostra redazione, ancora a Parigi in attesa della premiazione ufficiale - i ragazzi hanno subito legato tra di loro e fatto amicizia, improvvisando partite di calcio miste”.
E ovviamente la soddisfazione per il risultato raggiunto da Adeo è tanta, da parte della famiglia e della professoressa Matilde Di Lorenzo che ha aiutato il ragazzo nella preparazione, anche se alcune ombre sulle modalità della gara restano.
“La sfida degli italiani con gli altri è stata impari - ha affermato il signor Felice - le traduzioni erano a volte sbagliate ed a volte addirittura mancanti. Gli italiani sono stati gli unici a non avere le rappresentazioni grafiche nei loro compiti e le correzioni sono arrivate in ritardo rispetto agli altri concorrenti”. Una condizione di svantaggio quella della nazionale italiana per cui l’università Bocconi, co-organizzatrice dei giochi, ha già presentato ufficiale ricorso e protesta per la posizione privilegiata degli altri concorrenti rispetto agli italiani.
Ma questo non è di certo il momento delle polemiche, ma solo di gioia, soddisfazione ed orgoglio perché un piccolo lancianese si è fatto valere a Parigi, nei giochi matematici, arrivando quinto tra ragazzini arrivati da tutto il mondo. E anche se purtroppo, forse anche a causa delle traduzioni malfatte, non è riuscito a salire sul podio dei primi tre, per il comprensivo scolastico n.1 e per Lanciano tutta, Adeo merita senza dubbio la medaglia d’oro.
