LANCIANO - E’ stato presentato ieri, venerdì 26 giugno, presso il Polo Museale santo Spirito di Lanciano, il volume edito dalla Casa Editrice Carabba che ricostruisce la storia della nascita, progettazione e realizzazione della ferrovia Sangritana.
Il volume, nato da un’attenta e capillare ricerca dell’autrice Caterina Serafini, responsabile dell’archivio aziendale della Ferrovia Adriatico Sangritana, analizza la storia della Sangritana analizzando, attraverso la costruzione di un’infrastruttura, la storia e lo sviluppo di una zona dell’Abruzzo durante il periodo 1853-1915.
La grande opera fu realizzata in soli quattro anni (dal 1911, al 1915) per collegare l’Adriatico al Tirreno, lungo la valle del fiume Sangro. Centinaia di operai, squadre di tecnici, donne e bambini lavorarono instancabilmente, giorno e notte, per costruire la nuova strada ferrata ritenuta indispensabile al processo economico e civile dell’Abruzzo. Le guerre, i dissesti finanziari della società costruttrice, le difficoltà ambientali, i campanilismi politica legati al progetto ci forniscono preziose testimonianze di un’epoca.