LANCIANO - Ha portato a casa 11 prove su 12, sbaragliando tutti gli avversari, dimostrandosi un vero esperto di caffè.
Parliamo di Gianluca D’Intino, lancianese doc, che ha vinto il primo Bunn Coffee Sensory Challenge, gara svoltasi a Firenze per la quarta edizione di “Pausa Caffè Festival”.
D’Intino ha dovuto riconoscere, alla cieca, 36 aromi, in altrettante ampolle, che possono essere individuati nel caffè come cioccolato, mirtillo, floreale o albicocca. Ha poi riconosciuto i 5 gusti percettibili al palato, posizionando alcuni preparati in scala di intensità. Infine, in un tris di caffè, ha dovuto riconoscere l'unico caffè diverso, attraverso impercettibili differenze, rispetto agli altri due.
Prove da vero intenditore che lo hanno portato sul gradino più alto di questo particolare podio.
“Questo non è un vero e proprio campionato - ci tiene a precisare D’Intino, che nella vita si occupa del commerciale per una torrefazione di Bologna - ma una semplice gara inserita in un contesto bene più grande. Provare cioè a diffondere la cultura del caffè di qualità e rendere più consapevoli gli utenti”.
A fine gara D’Intino, in qualità di vincitore, ha avuto l’opportunità di partecipare ad una tavola rotonda in cui si è potuto confrontare con operatori ed esperti del settore. “Sono schivo e mi piace dare il giusto valore alle cose - ci ha detto infine lo steso Gianluca - ma sono felice di aver fatto questa esperienza e di portato alto il nome di Lanciano anche in questo particolare settore”.