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Alimentazione e sport, i campioni della Virtus Lanciano parlano di alimentazione ai ragazzi

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In un'aula magna gremita di studenti si è svolto questa mattina il convegno “Alimentiamo lo sport: valori e cibo in campo”, organizzato dalla scuola media Umberto I di Lanciano in collaborazione con la Virtus Lanciano.

La corretta alimentazione nell'età giovanile e nello sport è stata al centro dell’incontro che ha coinvolto Antonio Falconio, responsabile dell'area sanitaria della Virtus Lanciano, Flora Di Tommaso, dirigente e nutrizionista presso la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, Valentina Maio e Don Antonio Di Lorenzo, il quale ha messo in risalto come “lo sport fa crescere l'essere umano così come il cibo lo fa sviluppare”.

Ma i veri protagonisti sono stati i calciatori della Virtus Lanciano, accolti con una vera e propria ovazione da stadio dai tanti ragazzi presenti.

“E' importante un’alimentazione equilibrata, varia e sana perché serve a nutrire i muscoli ed a fornire al corpo ciò di cui ha bisogno. Un’alimentazione scorretta può limitare la prestazione sportiva” mette in risalto il dottor Falconio, che illustra ai ragazzi la funzione che il cibo svolge all'interno del corpo umano.

L'intervento della dottoressa Di Tommaso, invece, è incentrato sulla cultura dell'alimentazione spiegando la composizione della migliore dieta per studenti e sportivi ed evidenziando i più frequenti errori che spesso vengono commessi sul piano alimentare come il non effettuare una corretta colazione, ingerire spuntini ipercalorici accompagnati da merende poco sane e da bibite industriali, mangiare poca frutta e verdura e poco pesce.

Non sono mancate poi, nel corso del convegno, numerose domande rivolte dagli studenti ai calciatori della società sportiva cittadina. Molto gettonati Mammarella e Thiam, ma anche Di Cecco, Piccolo, Aridità, Troest, Bačinovič e Aquilanti disponibili nel raccontare la loro esperienza sportiva e personale.

“Ci sono litigi nello spogliatoio?” domanda uno studente a capitan Mammarella. “Come nelle migliori famiglie – risponde il capitano - anche nel nostro spogliatoio capita che a volte ci si scontra su alcune questioni. Ma l'importante è poi chiarire e metterci una pietra sopra”.

A testimoniare l’importanza dello spirito di squadra ci son anche le dichiarazioni dell’attaccante senegalese Thiam, rispondendo a chi gli chiede se ha riscontrato problemi nel suo processo di integrazione nel gruppo ed in una cultura diversa: “Non ho avuto particolari problemi. E' davvero importante trovare un gruppo solido che ti aiuti ad integrarti. Qui mi sento a casa”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il compagno di reparto Leonardo Davide Gatto: “E' importante trovare un gruppo di brave persone prima che di bravi calciatori e devo dire che questo l'ho trovato qui a Lanciano.”

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