LANCIANO - Divertente, commovente, profondo, comico, ma con un gusto un po’ amaro. E’ questo "Fascistelli", primo film con la regia di Stefano Angelucci Marino, proiettato ieri in anteprima, presso il Teatro Studio di Lanciano.
“Fascistelli” è un film indipendente, prodotto con fondi raccolti dal basso attraverso un’azione di crowfunding sviluppata nei primi mesi del 2014. La raccolta fondi dal basso è stato il passo fondamentale per la produzione del film.
“Fascistelli” è un viaggio tragicomico nella provincia abruzzese della prima repubblica. Spassoso, irriverente, politicamente scorretto, sincero. E attraverso gli occhi del protagonista, Vittorio Brasile, è facile vivere sulla propria pelle quella voglia di rivoluzione, di cambiare il mondo e di non accettare ciò che c’è di precostituito nella società, tipica degli adolescenti, e che Vittorio Brasile associa all’avvicinamento al MSI. Il protagonista ci racconta la sua militanza missina di quegli anni e dal suo sguardo intelligente, divertito, cattivo e corrosivo non si salva nessuno. E’ una sfida al mondo quella di Vittorio Brasile che, però, si scontra con la realtà, meschina e spesso triste, degli adulti che “giocano” a scambiarsi favori per un posto in consiglio comunale.
Il protagonista del film, Vittorio Brasile, è interpretato da Manuel Scenna, giovane attore frentano e promessa della scuola del Teatro Studio di Lanciano. Stefano Angelucci Marino nel film è Tonino Fendente, il segretario MSI di Civitella Messer Raimondo. Nel ruolo della mamma del protagonista troveremo Gemma Melchiorre, storica attrice popolare di Gessopalena. Carmine Marino è il sindaco del piccolo borgo d’Abruzzo, Umberto Nasuti un convinto comunista e Pierluigi Di Lallo, regista del film “Ambo” da poco distribuito in tutta Italia, interpreta il ruolo di Riccardo, “giovane” missino di paese.
Con le anteprime si replica anche stasera e domani, 29 e 30 gennaio, sempre presso il Teatro Studio, prima di iniziare con una piccola distribuzione indipendente che toccherà molte sale d’Italia.