Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Luigi Friotto, in arrivo il primo EP di inediti del cantautore lancianese

Dal 23 dicembre scorso, il singolo "Santofuoco" e dal 20 gennaio 2015 l'album "Lucernario"

Redazione
Condividi su:

LANCIANO - È uscito il 23 dicembre scorso “Santofuoco”, il singolo che annuncia l’uscita di Lucernario, primo EP autoprodotto del cantautore frentano Luigi Friotto, in vendita ad anno nuovo dal 20 gennaio 2015, con distribuzione per tutti i negozi digitali a cura di Zimbalam.

“Santofuoco” diffonde finalmente al pubblico le raffinate e profonde sonorità della tradizione cantautorale di Luigi Friotto, compositore e pianista originario di Lanciano che mostra così i frutti di un lungo percorso musicale formativo, svolto negli ultimi anni, confrontandosi soprattutto con la scuola autorale ligure, che ha ispirato e nutrito la sua creatività, già nota a molti, grazie agli spettacoli di musica e danza sull’acqua, su surreali zattere adagiate lungo la Costa dei Trabocchi o realizzati tra le magnifiche gole e alture d’Abruzzo .

Il singolo sarà disponibile in radio e su iTunes (https://itunes.apple.com/it/album/santofuoco-single/id953974289 al prezzo speciale di € 0,69).

Prima del lancio ufficiale dell'EP "Lucernario" a livello nazionale, sabato 17 gennaio 2015, presso il teatro “Fedele Fenaroli” di Lanciano, avrà luogo la speciale presentazione dal vivo delle canzoni inedite di Luigi Friotto, con uno spettacolo riservato proprio al pubblico del suo territorio di provincia, elemento da sempre imprescindibile nelle sue produzioni musicali. Quello stesso territorio frentano che l’artista da anni tenta di emozionare e incendiare con il furore della bellezza e il potere sperimentale - santo e ancestrale - della musica da cantare e suonare, ma anche danzare e contemplare.

"Santofuoco è una catarsi comico-drammatica. Una Santa Inquisizione fantasiosa, arrivata con molti secoli di ritardo e con più ragioni di allora - ha commentato lo stesso Friotto - Si tratta di muoversi in un ballo incendiario che castighi e accantoni gli uomini buffi del Potere arrogante ed altresì i loro comunissimi insignificanti discepoli. Genti grette che fagocitano la bellezza, pezzo dopo pezzo, con in bocca il deliberato motto del “mors tua vita mea”. La Storia inorridisce - ha concluso il cantautore frentano - Santofuoco brucia, passo e contrappasso: vita mea, mors tua”.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook