Cento anni di storia parrocchiale che sono anche il racconto della vita di una comunità , quella della popolosa frazione Guastameroli di Frisa, cresciuta prima intorno al convento dei Padri Filippini, legato per secoli all'abbazia di San Giovanni in Venere, e poi insieme alla sua chiesa. Partono oggi, domenica 7 gennaio, con la messa solenne (ore 11,00) officiata dall'arcivescovo della Diocesi di Lanciano-Ortona, Monsignor Emidio Cipollone, le celebrazioni per il centenario della parrocchia di San Filippo Neri di Guastameroli, la cui costituzione fu avviata nel 1923 per iniziativa di dodici famiglie e completata l'11 giugno dell'anno successivo.
L'anno giubilare straordinario, che si aprirà oggi e si chiuderà domenica 24 novembre, vedrà , come sua prima importante tappa l'apertura della Porta Santa, seguita da diversi momenti pastorali durante la Quaresima, per le festività patronali di San Filippo Neri e della Madonna delle Grazie; con le Lectiones Divinae e le missioni popolari. "Momento culmine e di elevata condivisione – spiegano il parroco Don Massimo Storelli e il consiglio straordinario per il Giubileo – sarà l'11 giugno, giornata in cui si festeggia il centenario della nostra vita parrocchiale. L'anno giubilare, il primo della storia della nostra comunità , terminerà con la chiusura della Porta Santa, il 24 novembre nel giorno della solennità di Cristo Re e sarà costituito da momenti di crescita spirituale con missioni popolari, pellegrinaggi, preghiera, che saranno uno stimolo per tutti noi e strumento di rinnovata consapevolezza sulla responsabilità che abbiamo come cristiani rispetto al futuro che ci attende per noi stessi e nella comunità .
Nel ringraziare monsignor Emidio Cipollone, nostra guida - concludono - auspichiamo che l'Anno Giubilare 2024 possa essere celebrato e vissuto come "speciale dono di grazia e di perdono attraverso l'Indulgenza, espressione piena della misericordia di Dio".

