LANCIANO - Ottimo riscontro a Lanciano, sabato 25 e domenica 26 marzo, per la venticinquesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, che si confermano vero e proprio volano per la riscoperta dei tesori del territorio abruzzese, confermando uno straordinario e sempre crescente interesse.
Un numero considerevole di visitatori, complice anche la bella giornata primaverile, registrata su tutta la regione: alla fine saranno più di 17.000 i partecipanti, di cui tanti giovani arrivati anche dalle regioni limitrofe.
Grande successo hanno riscosso, con 1300 presenze registrate, i percorsi selezionati dalla Delegazione di Lanciano per la nostra città e per Casoli: a Lanciano sono stati aperti al pubblico la Tipografia Masciangelo e il Museo Diocesano, mentre a Casoli il Castello Ducale, la Chiesa di Santa Reparata, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e Pallazzo Tilli, con un apertura esclusiva riservata ai soci FAI e che ha registrato un'affluenza molto positiva, con numeri che confermano le Giornate FAI di Primavera come uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano.
Un numero considerevole di visitatori, complice anche la bella giornata primaverile, registrata su tutta la regione: alla fine saranno più di 17.000 i partecipanti, di cui tanti giovani arrivati anche dalle regioni limitrofe.
Grande successo hanno riscosso, con 1300 presenze registrate, i percorsi selezionati dalla Delegazione di Lanciano per la nostra città e per Casoli: a Lanciano sono stati aperti al pubblico la Tipografia Masciangelo e il Museo Diocesano, mentre a Casoli il Castello Ducale, la Chiesa di Santa Reparata, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e Pallazzo Tilli, con un apertura esclusiva riservata ai soci FAI e che ha registrato un'affluenza molto positiva, con numeri che confermano le Giornate FAI di Primavera come uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano.