CHIETI - I ragazzi hanno perso in casa del Minerva Chieti per 3 reti a 0 una gara non bella, molto equilibrata sul piano dei valori in campo, decisa da episodi sfruttati decisamente meglio dai padroni di casa.
L’orchestra Atletico, condotta in questa occasione da Michele Musacchio, si compone di Tortorella, Caravaggio, Berghella, Pasanisi, Franceschini, Giusti (Cap.), Pasquini, Di Florio, D’Angelo e Gallucci. Per i padroni di casa, Luca Mannatrizio si affida ad Ambrosini, Nucilli, Guida, Desiderio, Paludi D., Petrocco (Cap.), Raimondo, Di Muzio, Scalera, Paludi M., Ficca e Ricci.
La partita non è certo uno spettacolo pirotecnico, ai tentativi in avvio di Ficca e Nucilli neutralizzati da D’Angelo, rispondono senza fortuna Giusti e Caravaggio. All’8’ l’equilibrio è spezzato da Di Muzio che porta in vantaggio i locali. La reazione del Lanciano è tiepida: Caravaggio non inquadra la porta in un paio di occasioni e il subentrato Tortorella ci prova più volte senza fortuna. Per il Chieti vanno alla conclusione Scalera, Ficca e Nucilli. Al 28’, punizione battuta da Caravaggio, parata da Ambrosini con Pasquini che non riesce ad approfittare. Allo scadere, da una palla persa e con la squadra sbilanciata, l’Atletico subisce il 2 a 0, ancora ad opera di Di Muzio.
La ripresa si apre con un Lanciano più arrembante: pochi secondi e capitan Giusti la piazza all’incrocio dei pali, ma Ambrosini si oppone alla grande. A parte un break al 3’, con Di Muzio che tenta la tripletta ma trova D’Angelo attento, è solo Atletico: su Giusti e Caravaggio salva Ambrosini, a Tortorella è il palo a dire no. Al 13’, nel momento di maggior pressione frentana, il Chieti piazza il colpo decisivo: Matteo Paludi conclude, D’Angelo para, ma Ficca approfitta della ribattuta e sigla il 3 a 0. L’Atletico è frastornato e un minuto dopo rischia di cadere ancora, ma Desiderio e Scalera non sfruttano una ghiottissima ripartenza. Intorno al 20’, Giusti, Tortorella e Franceschini provano a riportare il Lanciano in partita, gli rispondono Raimondo e Ficca che scheggia il palo, poi Pasquini e Tortorella concludono fuori misura. Negli ultimi cinque minuti, con l’Atletico che gioca col portiere di movimento gli equilibri del match non mutano.
Il Minerva si aggiudica, tutto sommato meritatamente, i tre punti, mentre l’Atletico, apparso in piena fase involutiva, rischia di gettare alle ortiche il buon avvio di campionato. Le sconfitte rimediate risultano ancor più dolorose perché avvenute al cospetto di formazioni che non sono mai sembrate superiori sul piano del gioco. Nel momento più difficile dalla nascita della Società, tutti (Mister in primis) attendono un forte segnale di ripresa, specie perché dopo Silvi e L’Aquila bisognerà vedersela con le prime in classifica e le motivazioni di certo non potranno mancare.
L’Atletico Silvi, prossimo avversario dell’Atletico (Domenica 23 Novembre, ore 18:00, al Palazzetto dello Sport di Lanciano), è reduce da un convincente filotto di tre affermazioni e vola sulle ali dell’entusiasmo, ci sarà da dare il tutto per tutto per invertire un trend negativo e ritrovare la fiducia che al momento sembra perduta.