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La Virtus cala il tris contro la Reggina

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VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Amenta, Aquilanti, Mammarella; Paghera (dal 66’ Di Cecco), Minotti, Volpe; Piccolo, Plasmati(dal 58’Falcinelli), Fofana (dal 79’ Falcone). A disp.: Cassadei, Rosania, D’Aversa, Scrosta. All.: Gautieri

REGGINA (3-5-2): Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari; Antonazzo (dal 79’ Campagnacci), Bombagi (dal 77’ Gerardi), Colucci, Barillà (dal 62’Hetemaj), Rizzato; Di Michele, Comi. A disp.: Facchin, Freddi, Armellino, D’Alessandro. All.: Dionigi.

 

MARCATORI: 19’ Fofana (V), 62’ Comi (R), 72’ Falcinelli (V)

ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa

GUARDIALINEE: Paiusco di Vicenza, Ranghetti di Chiari

 

NOTE: Spettatori: 3000 circa Ammoniti: 18’ Antonazzo (R), 44’ Volpe (V), 48’ Almici (V), 90’ Hetemaj (R)  Espulsioni: 

Calci d’angolo: 3 Virtus Lanciano, 3 Reggina. Fuorigioco: 2 Virtus Lanciano, 2 Reggina. Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.

 

La Virtus Lanciano, prosegue la sua serie positiva (sette risultati utili consecutivi). Rimane imbattuta nel girone di ritorno, battendo 3-1 la Reggina. La vittoria di oggi, ocnsente agli uomini di Mister Gautieri di compiere un passo importante verso la salvezza, 33 punti è una quota importante. Vittoria doppiamente importante perché ottenuta contro una rivale per la corsa alla salvezza come gli amaranto. Una prestazione importante, che riporta al centro dell’attenzione il duo Falcinelli-Fofana oscurati un po’ dai nuovi acquisti. Il tris di Mammarella con un bel tocco sotto, è pura poesia che sugella un’altra grande impresa della squadra rossonera.

 

PRIMO TEMPO: Nella prima frazione, la Virtus Lanciano parte forte al15’sugli sviluppi di un corner, cross al centro di Volpe, sulla ribattuta della difesa amaranto Almici prova una conclusione al volo di destro, che termina non di molto a lato della porta di Baiocco. Quattro minuti più tardi la Virtus passa in vantaggio, sugli sviluppi di una punizione Mamarella scarica per Volpe, che crossa al centro tutto solo Fofana trafigge Baiocco e firma 1-0. Al 25’ i rossoneri si divorano il raddoppio, contropiede gestito da Piccolo rientra dalla destra, mette al centro per Plasmati che fallisce aggancio, avrebbe tirato a tu per tu con Baiocco peccato per l’occasione fallita. Al 26’ la Reggina si fa vedere in avanti, cross al centro di Di Michele, Leali smanaccia sulla ribattuta pronto Comi che spara alto da pochi metri. Pronto risposta dei padroni di casa, al 38’ punizione battuta da Mammarella, testa di Fofana che termina di pochissimo a lato della porta di Baiocco. Questa è l’ultima emozione della prima frazione, che si conclude con la Virtus avanti 1-0.

SECONDO TEMPO: La ripresa riprende con un possesso palla sterile della Reggina che non crea pericoli alla porta difesa da Leali. Anzi sono i padroni di casa al 58’ ad avere la chance per il raddoppio, cross rasoterra di Almici, tiro in corsa di Volpe dal limite dell’area di rigore e il pallone sibila vicino la traversa. Al 62’ inaspettamente arriva il pareggio di Comi che trafigge Leali da due passi su splendido cross al volo di Barillà. La Virtus Lanciano paga un netto arretramento del baricentro della squadra, lasciando completamente la manovra di gioco alla Reggina, che prima o poi il pericolo lo ha creato, impattando il punteggio. Nel momento più difficile psicologicamente la Virtus Lanciano raddoppia al 72’, splendido cross di Almici dalla destra, grande incornata di Falcinelli, ed è 2-1. La Virtus, pare essersi rigenerata dopo il vantaggio firmato Diego Falcinelli, la Reggina prova a giocarsi la carta Campagnacci per l’assalto finale. Al 84’ la Virtus Lanciano poteva calare il tris, contropiede sulla sinistra con Falcone che scarica Piccolo vince un rimpallo rientra e prova il tiro, bravo Baiocco salva la sua porta. Al 87’ Reggina pericolosa, corner battuto da Rizzato, testa di Ely che sibila vicino al palo della porta difesa da Leali. Al 90’ la chiude la Virtus Lanciano, recupera palla Falcinelli, filtrante per Mammarella che con un tocco sotto batte Baiocco in uscita 3-1. Il fischio finale arriva dopo 3 minuti di recupero, sancendo la vittoria dei rossoneri sulla Reggina.

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