LANCIANO - Alla fine è andata come si vociferava dalla scorsa settimana: è arrivato l'annuncio ufficiale dell'apparentamento di Errico D'Amico con Tonia Paolucci.
La condivisione dei punti programmatici e dei valori, queste le motivazioni che hanno condotto alla scelta. "È meglio sedare subito eventuali e scontatissime polemiche da parte dell'altro fronte - scrive Tonia Paolucci - la coerenza di questa scelta si basa su una cosa molto semplice: realizzare un programma che darà una svolta a questa città.”
La candidata sindaco sconfitta dalla prima tornata elettorale porta con sé una fetta di consensi importante, il 22,67% con le 4 liste in suo sostegno, un bacino di voti che potrebbe convergere su D’Amico.
Una scelta che senza dubbio delinea in maniera più chiara lo scenario delle prossime elezioni, “L’Operazione Novecento è partita ufficialmente ieri con l’apparentamento D’Amico- Paolucci” subito il commento del candidato del centro sinistra Mario Pupillo, una scelta da vecchia politica come quella che avrebbe governato la città già nel passato.
Tra i nodi cruciali resta inoltre CasaPound e la possibilità di assegnazione di un seggio alla lista in Consiglio Comunale, decisione che in questi giorni ha mosso diverse parti della comunità cittadina e del mondo dell’associazionismo.
Strumentalizzazione inutile, la risposta di D’Amico al polverone sollevato, ma il quadro è ormai chiaro e i candidati si giocano così l’ultima settimana di questa intensa campagna elettorale.