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Le note di Disangro fra musica mediterranea e dialetto abruzzese

Il 7 dicembre presentazione alla Fondazione Falconio

redazione
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Prendi un vecchio libro di poesie di un maestro elementare, uniscilo con dialetto abruzzese e ricordi dell'infanzia, poi aggiungo un pizzico di Grecia, di Salonicco, di bouzouki, oud e saz: alla fine impasta tutto, con grazia, senza agitare, guarnisci con beat elettronici e avrai la ricetta ancestrale di Disangro.

Se ne parlerà sabato 7 dicembre a Villa Santa Maria, dalle 15:30 alle 19 presso la Fondazione Falconio, dove sarà presentata la proposta musicale di Costantino Polidoro, in arte Disangro.

Ad introdurre l'artista, abruzzese doc, ma trapiantato a Bologna, sarà il cantore, musico e compositore Michele Avolio che relazionerà su origini e sviluppo della musica dialettale abruzzese.

A moderare i lavori il giornalista di LaQTv Luigi Di Fonzo, che introdurrà i saluti del presidente dell'Ordine dei giornalisti d'Abruzzo, Stefano Pallotta e del presidente della Fondazione Falconio, Francescopaolo Falconio.

La sorpresa della giornata sarà rappresentata da un ospite d'eccezione, il Premio Tenco 2024 e cantautore abruzzese Mimmo Locasciulli che al termine della presentazione incontrerà giornalisti e ospiti nel corso degustazione dei prodotti biologici IoconBio, 'maritati' ai vini Casale Vagli.

L'evento rientra nel programma di formazione continua dei giornalisti che potranno accreditarsi attraverso la piattaforma formazione giornalisti per il riconoscimento di crediti formativi. L'ingresso al pubblico sarà consentito fino a esaurimento posti.

(Ansa Abruzzo)

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