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Feste di Settembre: dopo la nottata la serata è con la musica e il Jazz, oltre alle mostre e agli eventi

Redazione
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LANCIANO – Fuochi d’artificio e accensione della paratura con la sfilata e l’esordio della Banda Filarmonica della Frentania, dopo le ore piccole e la tradizione della pizza con i peperoni, la città si prepara per i festeggiamenti dei giorni clou delle Feste di Settembre. Nottata partita con i tanti che hanno affollato le vie del centro, musica e divertimento per i più giovani nei diversi punti della città.

Oggi la giornata dedicata all’Emigrante frentano”, dal pomeriggio alle 16.00 e fino alle 20.00 sarà in onda la radio delle Feste di Settembre 2016, “Malamente social web radio” per raccontare i tanti volti della città durante i festeggiamenti.

Nella Casa di Conversazione spazio agli Urbansketchers nella mostra Alle Feste col taccuino 2016, l’esposizione a cura di Marco Pallini con i disegni e gli schizzi di Lanciano. Per due giorni, il 30 e il 31 agosto, anche in occasione della Festa di Sant’Egidio, gli artisti aggirandosi tra le vie del centro hanno portato su carta le immagini catturate, ora raccolte nella mostra aperta nei tre giorni delle feste, dalle 16 e fino alle 24.00. 

Nel foyer del Fenaroli, invece, ancora la mostra sulla storia calcistica della città a cura dell’associazione Lanciano Rossonera.

Per la serata, alle 20.30 la Banda Filarmonica della Frentania diretta dal Maestro Giovanni Sabella porta in Piazza Plebiscito la tradizione della Banda ma con l’innovazione del gruppo di 40 musicisti, un repertorio tradizionale ma anche con inflessioni contemporanee di Verdi, Rossini, Beethoven, Shostakovich, Piovani, Masciangelo, Ponchielli e Zimerman.

Sul palco centrale questa sera è il turno del Jazz, alle 22.00 l’inizio del Festival Jazz Tradizionale di Lanciano alla VII edizione e con la direzione artistica di Renato Gattone. Lo spazio è per "Gianluca Galvani - The sound of Swing". Una formazione musicale composta da maestri del Jazz classico e dello Swing, con un repertorio di canzoni che, intervallate da note storiche e curiosità, raccontano l’evoluzione del jazz con Gianluca Galvani alla tromba, Attilio Troiano al sax tenore e clarinetto, Carlo Ficini al trombone, Renato Gattone al contrabbasso, Andrea Pagani al pianoforte, Gianluca Perasole alla batteria, insieme alla cantante Letizia Antinori per interpretare le melodie dei compositori americani dei primi del 900, da George Gershwin a Cole Porter, da Duke Ellington a Hoagy Carmichael, da Fats Waller a Richard Rodgers. 
"Tra i brani che saranno proposti dal Settetto jazz - spiega il direttore artistico Renato Gattone - il pubblico saprà riconoscere Stardust (1929) di Hoagy Carmicheal, Honeysuckle Rose (1929) di Fatz Waller, Night and day (1932) di Cole Porter e Cheek to cheek (1934) di Irving Berlin”.

Dalla banda e fino al jazz per l’intrattenimento musicale di Piazza Plebiscito, prima della tradizionale conclusione con i fuochi pirotecnici alle 24.00 alla Villa della Rose.

 

 

 

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