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Il Dono: sfilata, canti e tradizione per l’omaggio alla Madonna del Ponte

Tutto pronto per domani, 8 settembre, oltre 40 carri per le 33 contrade

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LANCIANO – Tutto pronto anche quest’anno per il Dono, la tradizionale sfilata di donativi con cui le contrade della città domani 8 settembre renderanno omaggio alla Madonna del Ponte. 

La tradizione che si unisce ancora alla lancianesità e che vive a Lanciano dal 1833, i prodotti della terra, il vino, l’olio e i dolciumi con cui le 33 contrade e gli oltre 40 carri, quest’anno si preparano a percorrere le strade della città.

Un rito che si ripete ogni anno a cui la città è particolarmente legata, sempre accolta con molta partecipazione in una riscoperta delle radici, del mondo contadino con i suoi prodotti tipici, ma anche dell'origine di rituali che sono parte della storia collettiva. Uomini e donne con gli abiti di quell’immenso patrimonio, tra canti e gesti che sono il simbolo della devozione per la protettrice. Una giornata che ricorda usanze e riti del mondo pagano, ma con le conche, i cesti di frutta e tutti i prodotti che prendono vita dalla terra, una sfilata carica di elementi folcloristici nel giorno in cui si ricorda la nascita della Beata Vergine.

Come già accade da qualche anno il Gruppo Tradizione, coordinato da Mimmo Spadano con le Terre del Sud aprirà il corteo, nell’intenzione di recuperare gli inni devozionali dedicati proprio alla Madonna del Ponte intonati fino ad arrivare in Chiesa, insieme a loro ci saranno infatti le donne, giovani appassionate di canto e le signore più anziane per riportare in auge quelle antiche melodie. Insieme ai carri, donne, uomini e bambini delle contrade, oltre agli ospiti come la Compagnia tradizioni teatine di Chieti presieduta dal Professor Francesco Stoppa e le rappresentanze dei comuni di Treglio e Sant’Eusanio.

L’appuntamento è per domani 8 settembre, alle 9.30 la partenza della sfilata dai Viali delle Rose e che percorrerà le strade del centro fino ad arrivare in Piazza Plebiscito, un corteo ricco di storia, memoria e tradizione con i canti ma anche i balli e le scene di vita campestre, non senza dolciumi e omaggi per i piccoli e gli spettatori.

Questo il momento più tipico di tutta la giornata, ma nel pomeriggio a partire dalle 17.30 si prosegue nel perfetto clima di festa con l’esibizione in Piazza Plebiscito degli Sbandieratori per la Madonna del Ponte e in serata lo spettacolo Salomè da Oscar Wild a cura del Teatro Studio di Lanciano e con la regia di Rossella Gesini.

 

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