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“Internatite”: la memoria degli internati nei campi fascisti presso il Teatro Comunale di Orsogna

Presentazione del libro curato dallo storico e dottorando Giuseppe Lorentini

redazione
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L’Associazione I Guardiani dell’Oca, in collaborazione con l’Amministrazione comunale ospiteranno presso il Teatro Comunale Camillo De Nardis di Orsogna, un evento culturale di grande rilievo con la presentazione del libro Internatite. Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943), curato dallo storico e dottorando Giuseppe Lorentini. L’appuntamento, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2025, si terrà martedì 28 gennaio alle ore 18:30.

Il volume, pubblicato da Round Robin Editrice, rappresenta la prima traduzione italiana del memoir di Fortunat Mikuletič, avvocato sloveno triestino internato nei campi fascisti di Corropoli e Casoli durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa testimonianza, curata con grande rigore scientifico da Giuseppe Lorentini, è un’opera fondamentale che illumina gli aspetti meno conosciuti dell’internamento civile fascista in Italia, gettando luce sulle esperienze quotidiane degli internati e sull’impatto psicologico del regime di reclusione.

L’evento, patrocinato da I Guardiani dell’Oca, vedrà la partecipazione della giornalista RAI Roberta Mancinelli, che dialogherà con il curatore, approfondendo il significato storico e umano dell’opera.

La serata sarà arricchita da letture teatrali tratte dal libro, interpretate da cinque voci maschili della realtà culturale di Sant’Eusanio del Sangro, Scuderia Minima Umana, che daranno voce ai passi più toccanti delle memorie di Mikuletič, restituendo al pubblico il dramma, la resilienza e la dignità degli internati: Icks BoreaLuca Romagnoli, Giovanni MartelliNicola Liberato, Camillo Fedele. A completare il programma, l’artista Nicola Antonelli presenterà una performance concettuale offrendo una riflessione simbolica e visiva sull’esperienza dell’internamento e sulla forza dello spirito umano.

Un ruolo centrale nell’evento sarà affidato allo psichiatra Camillo Fedele, che fornirà una chiave di lettura sui tormenti psichici vissuti dagli internati, descritti come “internatite” da Mikuletič, e li metterà in dialogo con le attuali conoscenze sul trauma e sul disagio mentale in contesti di prigionia.

Questa iniziativa non si limita a celebrare la memoria degli internati, ma intende promuovere una riflessione critica sul passato, sottolineando l’importanza della storia come strumento per costruire una società consapevole e giusta.

Il direttore artistico del Teatro comunale di Orsogna Zenone Benedetto ha dichiarato: “Ospitare un evento come questo ci permette di mantenere viva la memoria e di onorare chi ha subito le atrocità del fascismo. Il teatro diventa luogo di memoria e impegno civile, un ponte tra passato e futuro.”

L’ingresso all’evento è gratuito. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il Teatro comunale di Orsogna al 3346652279 o visitare il sito ufficiale dell’iniziativa.

 

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