LANCIANO . “Rispetto ai problemi di erogazione idrica che da settimane subiscono i cittadini residenti in alcune contrade cittadine, è da censurare il disservizio fornito dalla Sasi, ma anche il Comune può fare la sua parte, attraverso un maggiore dialogo tra istituzioni e una più puntuale comunicazione alla cittadinanza”.
E’ quanto afferma Manlio D’Ortona, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, rispondendo alle dichiarazioni del vicesindaco Pino Valente, che critica l’operato della società che gestisce il servizio idrico integrato dimenticando, però, il ruolo che l’amministrazione comunale di cui fa parte, potrebbe svolgere per ridurre disagi e disservizi.
“I disagi espressi da diverse settimane nelle contrade Iconicella, Villa Martelli e Colle Pizzuto per la somministrazione dell'acqua – sottolinea D’Ortona - richiedono interventi risolutori urgenti da parte della Sasi Spa. Ma, considerando i tempi sicuramente non rapidi per gli interventi strutturali, occorre soprattutto avvisare i cittadini, dove è possibile, per consentire alle famiglie di programmare la propria vita quotidiana considerando sopratutto la presenza di anziani e bambini. E il Comune, come sempre, può fare la sua parte”.
D’Ortona, al proposito, auspica che l'amministrazione comunale intervenga anche in questo caso con atti concreti attraverso la cooperazione delle strutture tecniche (Sasi spa e Comune).
“E se poi ci sono delle disfunzioni da denunciare nelle attività di gestione della Sasi – aggiunge l’esponente del Pdl – il Comune può sempre interagire in qualità di socio. Chi amministra con responsabilità di governo agisca nella sfera delle proprie competenze e ruolo e non si limiti a denunciare soltanto il problema”.
Entrando nel merito di quanto affermato da Valente, Manlio D’Ortona stigmatizza ancora una volta l’atteggiamento di chi, pur facendo parte della maggioranza (addirittura con la carica di vicesindaco) si comporta come se non avesse possibilità di intervento in merito ai problemi della città: “Ancora una volta – conclude D’Ortona - il "solo dire" e "non fare" confonde i cittadini sulle responsabilità e su ciò che è possibile fare ma non viene fatto”.
Manlio D’Ortona Capogruppo PDL