Definire la situazione febbrile a questo punto sembrerebbe riduttivo...Fiorello Mastrocola di Progetto Nazionale dopo avre reso pubblico il documento di spartizione delle poltrone rincara la dose e, come è nel suo stile, lo fa senza mezzi termini. Il documento gli sarebbe stato dato da un "franco tiratore", dubbio che tutti in città più o meno nutrivano, dello stesso PD.

"Non entreremo nel merito del comunicato del P.D. in quanto non c’è un merito nel quale entrare, visto che ci hanno propinato una affascinante storiella eludendo il tema in questione: il documento spartitorio. Ma non possiamo restare silenti davanti alle insinuazioni sul nostro conto, fatte ad arte per deviare il discorso, cercando di farci passare per le “teste di legno” di altre formazioni politiche. Non potevano trovare persone più sbagliate per questo insulso tentativo, se la storia di ogni uomo ha un suo valore. Ma cosa ne possono sapere oscuri funzionari di partito e giovani nati vecchi degli ideali e del combattere e sacrificarsi per essi? E dunque facciamo chiarezza sulle “origini” dell’ormai famoso documento, e diciamo loro che le “vestali” che cercano devono trovarle nel loro interno . Infatti è un esponente di primo piano del P.D. frentano ad averlo tirato fuori, e proprio per il suo ruolo ha cercato un intermediario, non potendolo fare per ovvi motivi in prima persona. Questo intermediario si è rivolto a chi riteneva, a ragione, l’unico movimento che certamente non lo avrebbe insabbiato e lo ha consegnato a Progetto Nazionale. La motivazione che ha mosso il pdellino non è delle più nobili, ma questo a noi poco interessava, al massimo ci faceva amaramente sorridere. In vista delle elezioni regionali i vertici del partito, non riuscendo ad individuare una candidatura spendibile sul territorio, stavano valutando l’ipotesi di un esterno: il vice sindaco Pino Valente, e qualcuno all’interno del partito stesso a pensato a quel punto di far saltare il banco. Della serie muoia Sansone con tutti i Filistei! Che dire, se non che ci fa onore essere giudicati “politici di secondo piano”, se per essere di primo piano queste sono le logiche!"

Fiorello Mastrocola