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Al Teatro Fenaroli di Lanciano in scena lo spettacolo “I due Papi”

Appuntamento sabato 11 marzo

redazione
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Riceviamo e pubblichiamo

Sabato 11 marzo 2023 alle 21 presso il Teatro Fenaroli di Lanciano spettacolo di chiusura del Cartellone di Prosa della Stagione 2022/2023. In scena Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo in "I DUE PAPI" di Anthony McCarten. Traduzione Edoardo Erba; con Anna Teresa Rossini, Ira Fronten, Alessandro Giova. Regia Giancarlo Nicoletti.

Spettacolo vincitore del premio "Mulino Fenicio 2022" per la miglior scenografia

Dall'autore premio Oscar per Bohemian Rhapsody, L'ora più buia e La teoria del tutto arriva il testo teatrale da cui è stato tratto un film di grande successo.

Dieci anni fa, Benedetto XVI sbalordiva il mondo con le sue dimissioni, le prime dopo più di sette secoli. Cosa ha spinto il più tradizionalista dei Papi alla rinuncia e a consegnare la cattedra di Pietro al radicale ed empatico cardinale argentino?

Interpretato da due grandi attori del nostro panorama, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, "I due Papi" è stato accolto come 'un lavoro strepitoso' al suo debutto al Festival di Borgio Verezzi.

Il testo teatrale di Anthony McCarten – incalzante e profondo, avvincente e ironico – è stato adattato per il cinema e nominato come miglior sceneggiatura agli Oscar, e ai Golden Globe; la produzione italiana – unica al mondo autorizzata dall'autore – è firmata dal regista Giancarlo Nicoletti.

L'imponente scena di Alessandro Chiti, che riproduce dai giardini di Castel Gandolfo alla terrazza di San Pietro fino all'iconica Cappella Sistina, ha ricevuto il Premio "Mulino Fenicio" per la Migliore Scenografia.

Non fatevi ingannare dal titolo, perché "I Due Papi" non vuole tediare con nessuna soporifera dissertazione teologica. Fra documento storico, humor e dramma, lo spettacolo ripercorre non solo i giorni frenetici che portarono dalla rinuncia di Benedetto all'elezione di Francesco, ma anche le "vite parallele" di due uomini molto diversi, accomunati dallo stesso destino. E, soprattutto, ci racconta la nascita di un'amicizia – speciale e inaspettata – fra due personalità fuori dall'ordinario. Al centro di tutto, una domanda senza tempo: quando si è in crisi, bisogna seguire le regole o la propria coscienza?

 

 

 

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