Dichiarazioni di Miriam Casturà, segretaria VERDI Lanciano:
“Numerosi cittadini ieri sera hanno incontrato il Sindaco per rappresentargli le enormi difficoltà a pagare gli arretrati ICI per gli anni 2009, 2010, 2011 sulla base di valori attribuiti ai terreni che non corrispondono ai valori commerciali reali ma portano ad un pagamento di tasse fuori da ogni logica, e per chiedergli di tenere ai minimi di legge le aliquote IMU e IRPEF che Lunedì 30 Luglio 2012 in Consiglio Comunale saranno portate ai massimi di legge con ulteriori esosi esborsi economici che si chiederanno ai cittadini, e di non aumentare del 52% la tassa sui rifiuti (TARSU) come previsto sempre per il C.C. di Lunedi.
Il Sindaco ha dovuto ascoltare ciò che ripetiamo da Gennaio: troppo, troppo carico fiscale. In un perido di forte crisi economica, in cui tutte le forze sociali, dai sindacati alle rappresentanze degli industriali, pensionati, commercianti, imprenditori, artigiani, ecc..e l’ISTAT, ci informano del calo delle produzioni, della perdita di migliaia di posti di lavoro, delle delocalizzazioni industriali, dell’aumento delle varie forme di cassa integrazione, delle pensioni ai minimi storici e ci chiedono iniziative volte alla crescita ed alla riduzione del peso fiscale, il Comune di Lanciano intraprende il percorso opposto applicando le tariffe massime indiscriminatamente a tutti: pensionati, dipendenti, imprenditori grandi e piccoli, artigiani, commercianti, disoccupati, cassa integrati, precari, ecc.. creando un clima di disperazione diffuso. I cittadini non hanno potuto esporre le proprie ragioni al termine della partecipata manifestazione di Sabato 14 Luglio: lo hanno fatto ieri. Pacatamente e con determinazione, con educazione ma con fermezza e con l’orgoglio di chi ha costruito qualcosa nella vita con il proprio sudore, con il lavoro onesto, con sacrifici e rinunce per tutta la vita.
Una leggera apertura alla comprensione della grave situazione sembrerebbe sia stata colta dal Sindaco che insieme all’Assessore alle Finanze, si è reso disponibile a trovare forme di compensazione ai gravi disagi creati: sarà nostro compito fare in modo che queste forme di compensazione si concretizzino”.
Antonella Franceschini, residente di S.Onofrio, imprenditrice agricola in rappresentanza del Comitato Citttadino “Bene Comune”:
“Con questa grave crisi economica che si vive in tutte le famiglie, un’accanimento economico di questo genere era impensabile, fuori da ogni previsione. Sono una giovane imprenditrice agricola ma in questo modo mi stanno dicendo di rinunciare al mio futuro, oltre al fatto che ho serie difficoltà a poter continuare l’Università. Tutto quanto immaginavo per la mia attività e per il mio futuro e su cui mi stavo indirizzando, è stato buttato al macero”.
Alex Caporale, Consigliere Comunale:
“Desidero sottolineare che stiamo parlando di cittadini onesti, lavoratori che vogliono pagare: ma il giusto. Spero che il Sindaco abbia compreso il senso della manifestazione di 2 settimane fa che ha visto la partecipazione di una grande folla di cittadini che per la prima volta in vita loro sono scesi in piazza: una manifestazione NON contro l’Amministrazione Comunale ma una manifestazione per cercare di far capire gli errori che si stanno commettendo se si insiste sulla linea dell’accanimento fiscale. Prima di mettere le mani in tasca ai cittadini occorre avviare una seria, puntuale, precisa, approfondita ricognizione di tutti i Settori del Comune di Lanciano per individuare gli eventuali sprechi e spese/costi inutili, avviare il recupero crediti per gli affiti che non vengono pagati al Comune ed il recupero dei pagamenti delle varie utenze e comunque in tutti i contenziosi ancora aperti insomma, individuare politiche tese alla contrazione dei costi dei servizi senza alterarne la qualità, per incassare quanto dovuto all’Amministrazione, individuare strategie e politiche per intercettare fondi europei, pensare al 5 x mille da destinare al Comune, ecc...ecc...
In seguito all’incontro di ieri sera, resta il rammarico per il fatto che il Sindaco non abbia sottoscritto l’impegno che i cittadini gli avevano chiesto con un documento a lui indirizzato e volto a una minor e più equa pressione fiscale”.
Miriam Casturà
Coordinatrice Verdi di Lanciano

